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Attualità venerdì 11 settembre 2015 ore 17:30

Da Lineapelle nuove opportunità per le aziende

"Cresce l’attenzione di nuovi clienti che vogliono investire per la pelle di qualità". Il resoconto delle aziende dopo i primi due giorni di fiera



MILANO — Cresce, a livello internazionale, la richiesta di pelli di qualità. E' quanto hanno riscontrato le aziende conciarie del comprensorio del Cuoio che in  questi giorni giorni hanno esposto a Lineapelle, la fiera milanese dedicata al settore conciario che ha avuto inizio il 9 settembre e che si concluderà oggi. 

In tutto sono 184 le imprese toscane del settore ad aver preso parte alla fiera.

Per i conciatori sembrano confermarsi alcune tendenze: il lusso vive in una fase di assestamento connessa alla crisi del rublo e dello yuan e cresce la fascia medio-alta che chiede sempre più pelle di qualità aprendo così nuove opportunità anche per la pelle pregiata del distretto di Santa Croce. “La clientela vuole insieme qualità e artigianalità- dice Roberto Lupi della conceria Bcn - e chiede un prodotto moderno ma che sappia valorizzare la naturalezza del fatto a mano. I più recenti cambiamenti del mercato sono solo l’ultima fase di un periodo che dura da circa un anno ma che oltre ad alcune fasce che rallentano ha visto crescere l’attenzione di nuovi clienti che vogliono investire per la pelle di qualità”.

“Il movimento e l’interesse c’è -aggiunge Piero Rosati della conceria Incas di Castelfranco Di Sotto- e questi primi due giorni di Lineapelle ci soddisfano: in fiera presenze di qualità che premiano il nostro sforzo per proporre prodotti che sintetizzano i migliori standard in termini di qualità e contenuto-moda”.

Posizione condivisa da Stefano Caponi, della conceria Superior, altra azienda leader del mercato, che conferma “la presenza a Lineapelle di clienti motivati che sanno riconoscere la qualità proposta. Tra i nostri visitatori sin qui abbiamo riscontrato una buona presenza di orientali”.

“Come anticipato negli scorsi giorni-aggiunge Alessandro Frangioni della conceria San Lorenzo e vicepresidente dell’associazione Conciatori di Santa Croce- Lineapelle è occasione fondamentale per tastare il polso del nostro comparto: al di là delle esperienze dei singoli e dei riscontri concreti della fiera che potremo avere solo nei prossimi mesi tra le indicazioni più incoraggianti emerse finora c’è sicuramente quella delle nuove opportunità legate all’interesse crescente della fascia media per la pelle di qualità, con il ritorno in Italia delle produzioni di seconda linea”.

Insieme ai conciatori anche alcuni primi cittadini del distretto conciario toscano. Dopo il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, hanno visitato Lineapelle, tra gli altri, il sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, quello di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, e il sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella.


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