Cronaca mercoledì 18 dicembre 2013 ore 09:00
"Thaz Italia", gli alloggi del centro tornano a vivere grazie al turismo

“Affittare alloggi nel cuore del centro storico per offrire ai turisti mete e disponibilità alternative e far rivivere i centri minori”.
CASTELFRANCO DI SOTTO — E’
l’idea alla base del progetto Thaz Italia, un’iniziativa promossa
dall’assessore del Comune di Castelfranco, Cristian Pardossi e dalla società
Terravision un’azienda leader nel trasferimento dei turisti. “L’idea è quella
di creare 200 posti letto all’interno del centro storico, alloggi che la
Terravision prenderà in affitto da privati cittadini e che saranno destinati ai
turisti – fa sapere l’assessore -. In questo modo incoraggiamo alla
ristrutturazione dei locali del nostro centro storico, grazie anche ad una
serie di incentivi che ci sono a disposizione di chi fa questi interventi, e
portiamo i turisti a scoprire prodotti e luoghi che altrimenti resterebbero
fuori dalle consuete mete”.
Alloggiando in centri storici minori, infatti, i
costi si riducono notevolmente. “Il prezzo per una sistemazione di questo tipo
va dai 14 ai 16 euro al giorno – spiega ancora l’assessore Pardossi-, cifre
alla portata di molti, anche se la fascia su cui questo progetto punta
maggiormente è quella degli stranieri. L’obiettivo è quello di creare un
rapporto che continui anche dopo il soggiorno; ad esempio, se si fanno corsi di
cucina e si insegna loro a produrre certi alimenti, saranno invogliati a
ricontattare i nostri produttori per procurarsi materie prime oppure per
ordinare le nostre prelibatezze locali”.
Oltre alla riqualificazione, il
progetto “Thaz Italia” punta a dare uno slancio anche al commercio locale. “I
negozianti si troveranno a veder vivere nuovamente il centro storico - dichiara
Pardossi -, e questo potrebbe essere un buon incentivo anche verso l’apertura
di altre attività commerciali”. Il progetto sta piacendo, infatti molti
proprietari di immobili si sono fatti avanti per aderire. “Ho già avuto diverse
richieste, ma contiamo di pubblicizzare ancora di più l’iniziativa perché
riscuota il successo che merita – conclude Pardossi -. Entro fine gennaio
faremo un’altra riunione perché a giugno dovranno esserci già i primi 20
alloggi pronti per partire. Intanto la Terravision avrà una sede nel nostro
centro storico e questo porterà posti di lavoro, basti pensare anche al fatto
che serviranno persone addette alle pulizie dei locali e a molti altri servizi
collaterali. Contiamo di strutturare quella connessione tra turisti e
territorio che dà anche ai centri minori la possibilità di essere valorizzati”.
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