Attualità mercoledì 06 agosto 2025 ore 09:00
Niente sacchi neri per la raccolta differenziata

Il Comune mette il divieto sui sacchi che non lasciano intravedere i rifiuti all'interno: scattano i controlli di Geofor e Polizia Municipale
CASTELFRANCO DI SOTTO — Stop ai sacchi neri per la raccolta porta a porta. Dal prossimo 1° Settembre, infatti, il Comune ha imposto il divieto di esporre i sacchi neri o comunque non trasparenti che impediscono la verifica del corretto conferimento.
Seppur il divieto sia trasversale a ogni tipo di rifiuto, l'amministrazione vuol vederci chiaro soprattutto sull'indifferenziato: spesso, infatti, l'uso di sacchi neri consente agli utenti di "nascondere" diversi tipi di rifiuto in un unico contenitore.
"Al momento produciamo troppi rifiuti indifferenziati e questo comporta dei costi alti che incidono pesantemente sulla Tari - ha spiegato il sindaco Fabio Mini - una raccolta differenziata più efficiente, che ci permetta di superare il tetto del 70%, significherebbe far risparmiare tutti. Il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati è una della voci che pesa di più nel conto della Tari e una delle azioni che possiamo fare è quella di conferire meno rifiuti in discarica".
Da Settembre, dunque, qualora gli operatori Geofor, attraverso l'ispezione dei rifiuti imballati, trovino rifiuti conferiti in modo improprio o, appunto, in un sacco nero, questo non verrà ritirato. A quel punto l'utente dovrà rimuoverlo dalla strada e confezionarlo correttamente. Sono previsti anche controlli da parte della Polizia Municipale per garantire l'osservanza dell'ordinanza: i trasgressori potranno incorrere anche in sanzioni pecuniarie.
Inoltre, l'ordinanza ha ribadito come la fascia oraria di esposizione dei rifiuti sia dalle 21 del giorno precedente la raccolta e non oltre le 6 del giorno della raccolta, con l'eccezione per gli esercenti, che potranno conferire i rifiuti al momento della chiusura. "Non possiamo continuare ad avere rifiuti in strada a tutte le ore del giorno - ha aggiunto il sindaco - è un problema di decoro e di igiene, per questo ho voluto fare chiarezza una volta per tutte sugli orari di esposizione dei rifiuti".
"È ora di farla finita - ha concluso -i problemi di conferimenti dei rifiuti ci sono e continuare così vuol dire non fare niente per risolverli, lasciando che la Tari continui ad aumentare. Non è facile fermare questi aumenti, ma ci dobbiamo provare nell'interesse di tutta la collettività".
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