Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:30 METEO:SAN MINIATO17°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il papà di Ilaria Salis in tribunale a Budapest: «Speriamo di ottenere i domiciliari»

Attualità giovedì 26 maggio 2016 ore 19:00

Diffamazione sui social, le opposizioni insorgono

Il sindaco Toti ha annunciato di aver proceduto a una denunicia per diffamazione ai danni di un cittadino per alcuni commenti pubblicati si Facebook



CASTELFRANCO DI SOTTO — Commenti che non sono piaciuti al sindaco, dal quale è partita una denuncia per diffamazione.

"I commenti - ci ha detto il sindaco Gabriele Toti - sono arrivati in due occasioni distinte. Non mi sono rivolto alla giustizia per attaacchi personali ma per attacchi che infangavano il Comune e i dipendenti comunali".

"Non mi sarei mai sognato di intervenire contro interventi diretti a me o nel merito delle politiche del Comune ma non posso accettare che si dica che ci sono dipendenti comunali che vanno a prendere il sole invece di lavorare, solo per fare un esempio".

Contro la decisione del sindaco si scagliano Iniziativa di Base e Movimento Cinque Stelle:

"Il vero problema è l'opportunità - scrive Iniziativa di Base in una nota - Un Sindaco querela un cittadino del proprio Comune perché fa un commento ad un suo post su Facebook, un commento magari inopportuno, magari scritto di getto, in un momento di rabbia, esasperato perché le finestre di casa devono rimanere chiuse, anche quando è caldo, per evitare che certi odori contaminino l'intera casa e facciano perdere anche l'appetito".

"Un personaggio pubblico, una carica istituzionale sa che, nel ricoprire il proprio ruolo, si espone a critiche, a volte pesanti, spesso provenienti da persone che non conoscono neanche la portata e la diffusione di un commento su Facebook".

"La decisione - scrive il Movimento Cinque Stelle - appare fuori misura rispetto al fatto accaduto.I problemi di sicurezza sono sicuramente altri e non ci sembra una priorità, perseguire una persona in avanti negli anni, per qualche sua frase eccessiva".

"E’ chiaro che la diffamazione è un reato ma in questa vicenda sembrano mancare le necessarie riflessioni sulla persona e sulle motivazioni di un tal comportamento".

I commenti sui social incriminati riguarderebbero le maleodoranze, pare infatti che il cittadino a cui è imputata la diffamazione abiti in una delle zone del Comune colpite. 

"La limitazione - concludono i Cinque Stelle - della libertà personale e la perdita di serenità familiare sarebbero già una buona giustificazione per qualche uscita fuori delle righe. In più, quello stesso signore per anni ha lottato attivamente, ha fatto segnalazioni a tutte le autorità competenti, insomma ha fatto tutto quello che un buon cittadino è in grado di fare. Arrivati a questo punto, riteniamo necessario riflettere sulla reale efficienza dell’operato delle istituzioni invece di prendersela con chi ne subisce le conseguenze".



Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
I dati emergono dal report settimanale che monitora l'andamento delle positività e dei ricoveri sul territorio toscano
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Attualità

Cronaca