Cronaca venerdì 04 aprile 2014 ore 16:42
Giacomo Pannocchia al timone di Negozio Comune

E' il nuovo presidente della rete dei Ccn di San Miniato. "Il primo obiettivo è migliorare i nostri progetti per centrare il bando regionale 2014"
SAN MINIATO — Passaggio di consegne al
vertice della rete Negozio Comune, l’organo di secondo livello che riunisce i
tre Centri Commerciali Naturali del territorio di San Miniato.
Conclusi i due
anni di mandato di Patrizia Manetti, presidente del Ccn di San Miniato, il
ruolo di rappresentanza della rete passa
adesso nelle mani di Giacomo Pannocchia del Ccn di Ponte a Egola, che resterà
in carica per i prossimi due anni fino all’aprile del 2016. È quanto prevede lo statuto di Negozio Comune, che affida l’incarico, a rotazione, a ciascuno dei
tre presidenti dei Ccn: dal 2016, infatti, sarà ancora una volta il turno di
San Miniato Basso, con cui nel 2010 (con il presidente Domenico Ragone) si era
aperta l’avventura di Negozio Comune.
Quarantasette anni il prossimo giugno, presidente del Ccn di Ponte a Egola fin dalla sua nascita, nel gennaio del 2010, Giacomo Pannocchia è titolare di un’agenzia immobiliare e studio tecnico con annessa attività di costruzione e progettazione, erede di una famiglia di commercianti attiva in paese fin dagli anni '30. Il suo nome è legato fortemente al tessuto associativo di Ponte a Egola, in particolare come presidente dell’associazione Eventi Pontaegolesi, ente organizzatore del Palio del Cuoio. Allenatore di calcio, nonché membro del sindacato allenatori della Provincia di Pisa, Pannocchia siede anche nel Cda della casa di riposo Del Campana Guazzesi di San Miniato.
"Il mio – ricorda – sarà
soprattutto un ruolo di rappresentanza. Voglio essere un punto di riferimento
ma non il deus ex machina dell’associazione: come stabilito anche dallo statuto, ogni scelta nasce sempre dal confronto con gli altri Ccn e con
l’amministrazione comunale". Forte di centinaia di esercizi aderenti, la rete
Negozio Comune è nata nel 2010 proprio dalla necessità di condividere strumenti
e competenze, attraverso progetti e strategie comuni in favore del commercio di
vicinato.
"Siamo consapevoli – dice Pannocchia – della difficile situazione del
commercio, che ha reso ormai determinate la capacità di saper sfruttare tutte
le opportunità a disposizione". Al primo punto nell’agenda
del neo presidente, infatti, c’è la presentazione del nuovo progetto per il
bando regionale 2014 a favore dei Ccn. Bando che Negozio Comune si era
aggiudicato lo scorso anno, anche e soprattutto grazie alla collaborazione fra
le tre associazioni, con un progetto condiviso "che quest’anno – dice
Pannocchia – proveremo ad allargare e migliorare ancora. I Centri commerciali naturali – aggiunge – seppur impegnati nell’organizzazione di eventi e
manifestazioni, nascono in realtà per motivi più alti e più ambiziosi, con
effetti nel lungo periodo. L’obiettivo rimane quello di sviluppare il commercio
di vicinato anche come strumento di vitalità dei nostri paesi, provando ad
invertire il flusso in uscita a vantaggio della grande distribuzione".
"La
filosofia è quella di far capire che anche i nostri paesi, con i loro negozi e
attività, sono in grado di garantire la stessa varietà di offerta della grande
distribuzione, ma con il valore aggiunto del contatto umano e dell’attenzione
alla qualità - e conclude -. Il tutto, nella convinzione che il commercio di vicinato rappresenti
la condizione imprescindibile per mantenere vive le nostre comunità».
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