Le indagini svolte dalle forze dell'ordine hanno rivelato un quadro di maltrattamenti fisici e psicologici ai danni della convivente
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Cronaca sabato 03 ottobre 2015 ore 15:40
Volpe appesa al palo, non è il primo caso
Ha destato rabbia e indignazione la foto dell'animale morto e abbandonato a un cartello "Divieto di caccia". Ma provate a cercare su Google
SAN MINIATO — Una volpe appesa a un palo con la scritta “Divieto di caccia”. La scena macabra risala al 30 settembre ed è stata postata su Fb da una persona che l'ha fotografata tra La Serra e San Miniato.
L'animale è senza una zampa, forse perché rimasto vittima di una tagliola. Subito si sono scatenati i commenti di rabbia, anche da parte di cacciatori, indignati per il gesto violento e squallido.
Ma digitando “Volpe appesa” su Google immagini si scopre che il caso di San Miniato non è il primo.
Il gesto è stato condannato dall'assessore all’attività faunistica e venatoria del Comune di San Miniato, Giacomo Gozzini e da Alessandro Niccoli, consigliere comunale del Gruppo Misto di San Miniato.
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