Politica giovedì 25 settembre 2014 ore 17:29
Trasporto pubblico: "Risolvere i disservizi"
Il presidente della Provincia, Andrea Pieroni interviene sulla questione e chiede il rispetto di accordi e normative al Cpt
PISA — I disservizi sul trasporto pubblico che si sono evidenziati nei primi giorni di scuola vanno risolti perché il Cpt deve rispettare gli accordi presi. Questo l'appello del presidente della provincia Andrea Pieroni che dice: “Risolvere, e presto, i disservizi nel trasporto pubblico locale segnalati dai cittadini in più punti della rete”. Questo il senso e il messaggio che, in modo risoluto, il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni affida a una lettera, urgente, inviata in queste ore al presidente del Consorzio Pisano Trasporti, Mario Silvi e al presidente del Compagnia Toscana Trasporti Nord, Alfredo Fontana e il cui contenuto è stato trasmesso, per conoscenza, anche ai sindaci dei comuni toccati dal servizio e all’assessore regionale alla mobilità, Vincenzo Ceccarelli.
Pieroni
evidenzia in particolare “Gli svariati problemi emersi, con l’avvio
dell’anno didattico, nei collegamenti da e verso i poli scolastici
presenti nelle diverse aree del bacino provinciale: mancata
effettuazione di corse seppur previste dal piano d’esercizio
disposto dalla Provincia, mancato il rispetto degli orari, e c'è
sovraffollamento”.
“Tenuto
conto che il trasporto pubblico locale - prosegue Pieroni - è una
funzione di primaria importanza, specie per le fasce più deboli
della comunità, è necessario preservarne lo svolgimento con
particolare riguardo all'utenza scolastica e lavorativa. La Provincia
e i Comuni, con grande sforzo e senso di responsabilità, si sono
adoperati affinché il servizio non subisse riduzioni, in confronto a
quello degli anni passati, nonostante il momento di crisi e di
diminuzione delle risorse che stiamo vivendo, per questo il programma
invernale in vigore dal primo settembre 2014, compresi i viaggi
destinati alle scuole, è stato mantenuto invariato rispetto al
2013”.
Pieroni conclude dicendo: “L'esigenza di attenersi completamente a quanto stabilito dalla Provincia e a quanto stabilito dalla normativa vigente e invitando a fornire entro il 30 settembre chiarimenti specifici sulle difficoltà riscontrate. Occorre superare le cause dei disservizi, che incidono sul diritto alla mobilità dei cittadini e devono essere messi in atto le necessarie azioni per un'immediata risoluzione del problema”.
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