Cultura venerdì 27 giugno 2025 ore 14:23
Utopia del Buongusto, cibo e teatro da vivere

Più di un quarto di secolo di cibarie, luoghi e tante scorribande teatrali: 40 serate di teatro dirette dalla disubbidienza geniale di Andrea Kemmerle
PONTEDERA — 28 anni di impegno culturale e sociale sul territorio, per offrire ai cittadini serate di cultura in posti incantevoli sullo slogan "Solo l'ironia salverà il mondo". Anche quest'anno torna l'Utopia del Buongusto, organizzata dall'Associazione Internazionale di teatro Guascone: 40 serate di cene, teatro e divertenti scorrerie in Toscana dal 28 Giugno al 25 Ottobre 2025.
"Un commosso e beffardo omaggio ad artisti e territori che si mantengono originali e veraci, indomabili ed indomiti pronti ad incitare all'allegria rivoluzionaria che si nasconde in ogni modo nello stare insieme"
Una direzione artistica teatrale come sempre affidata ad Andrea Kemmerle; che ancora una volta è pronto a regalare a tutti i partecipanti delle esperienze da non dimenticare in location uniche e "nascoste". Anche la Valdera è al centro dell'esperienza; infatti i comuni coinvolti sono molteplici: Pontedera, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Santa Maria a Monte, Terricciola e Vicopisano; oltre ad altre località nella provincia di Firenze, Livorno e Lucca. Una programmazione che riporta alla Toscana diffusa, che con i suoi paesi e reti sociali esce dai soliti schemi e luoghi e si inoltra nel vero territorio toscano, quello formato da paesi millenari e natura incontaminata.
Il percorso e il lavoro che ha permesso ad un evento di questo tipo di prosperare e di crescere nel tempo è frutto dell'impegno e la dedizione di tutte le persone coinvolte. Infatti in questi 28 anni di età, sono state organizzate 1.604 serate con oltre 200.000 spettatori partecipanti.
"Un progetto trasversale e vitale, capace di portare in scena un teatro fresco, intenso, che sa adattarsi e ritagliarsi il suo spazio nel territorio e nella vita delle persone che partecipa. - ha detto Andrea Kemmerle - Un'esperienza che mescola cultura e intrattenimento, con l’obiettivo di coinvolgere pubblici diversi e valorizzare luoghi meno noti ma ricchi di fascino, nel cuore di una "Toscana minore" che proprio nella sua autenticità compie un percorso di elevazione che tocca anche il teatro".
La cena di ogni serata ha inizio alle 20; mentre gli spettacoli alle 21,30. Dopo ogni spettacolo la magia della convivialità non si ferma, infatti, verranno offerti al pubblico cantuccini, vin santo e altre eccellenze toscane.
"È una formula che si ripete, sì, ma non per abitudine, piuttosto, per la solidità delle attività che ogni anno vengono messe in campo. Il senso di innovazione che si percepisce nasce non tanto dalla rottura, quanto dall’ascolto - ha dichiarato l'assessore alla cultura Francesco Mori - È uno spettacolo che cambia se si è disposti ad assistervi da uditori consapevoli. Un teatro dell’ascolto, del dialogo costante con i luoghi e con chi li abita. L'obiettivo è la sprimentazione: che attraversa territori ampi e comunità diverse, anche negli aspetti più concreti, si riconosce un'innovazione intrinseca, mai ostentata, che porta con sé un dialogo costruttivo sul teatro: su cosa è e cosa potrebbe diventare".
Il programma completo, con tutti gli appuntamenti, è disponibile sul sito www.guasconeteatro.it. E' altsmente consigliata la prenotazione delle cene con almeno un giorno d'anticipo ai numeri 3280625881 e al 3203667354.
Gabriele Santarnecchi
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