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Cronaca martedì 22 luglio 2014 ore 12:36

Strage del duomo, Gabbanini:"Via le lapidi dal municipio"

Il sindaco di San Miniato rinnova il suo impegno a rendere giustizia ai caduti del 22 luglio 1944 in occasione del giorno della commemorazione



SAN MINIATO — Grande partecipazione questa mattina alla commemorazione delle vittime del 22 luglio 1944. La cerimonia si è svolta nella sala del consiglio comunale di San Miniato alla presenza del sindaco Vittorio Gabbanini, del presidente della provincia Andrea Pieroni, del vescovo di San Miniato S.E. Mons. Fausto Tardelli e del presidente del consiglio comunale Simone Giglioli. Presente anche il comandante provinciale dei carabinieri di Pisa Andrea Brancadoro e alcuni rappresentanti dei comuni della Valdera e della Valdinievole.  

Ogni anno il comune di San Miniato rende omaggio alle vittime della strage del duomo, in cui persero la vita 55 persone. Quest'anno ricorre il 70esimo anniversario da quel lontano 1944. "Le iniziative dedicate a questo importante evento storico per la città di San Miniato  andranno avanti per tutto l'anno e coinvolgeremo anche le scuole". Queste le dichiarazioni del presidente del consiglio comunale Simone Giglioli circa il programma dei prossimi mesi. 

Il sindaco Vittorio Gabbani ha ricordato in sala del consiglio comunale il nome di ogni vittima di quell'eccidio e ha fatto un importante premessa ai cittadini.  "E' tempo di una svolta - dice Gabbanini - è giunto il momento di rimuovere le due lapidi dalla facciata del municipio, per dare giustizia ai caduti di quella strage". L'amministrazione comunale si dichiara disponibile a iniziare tutte le pratiche burocratiche necessarie a togliere quelle due lapidi dalla facciata del comune per collocarle in un luogo più adeguato. Due lapidi simbolo di due verità in due momenti e contesti storici diversi che forse non meritano più di stare lì. 

In seguito alla cerimonia il sindaco Gabbanini, insieme al vescovo Tardelli e il presidente Pieroni si sono diretti in corteo verso la piazza del Duomo dove è stata deposta una corona d'alloro in onore dei caduti. 

A conclusione della cerimonia monsignor Fausto Tardelli ha celebrato in cattedrale la santa messa in suffragio delle vittime. 


© Riproduzione riservata


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