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Politica mercoledì 27 aprile 2022 ore 11:40

Ex conceria Nobel, la situazione si è sbloccata

In consiglieri di opposizione di fronte all'ex conceria Nobel

La sindaca Giulia Deidda, interpellata dalle minoranze in consiglio comunale, ha reso noto che è stato presentato un progetto di messa in sicurezza



SANTA CROCE SULL'ARNO — All’ultimo consiglio comunale del 20 Aprile la minoranza si è presentata compatta sul tema dei lavori di messa in sicurezza della ex conceria Nobel presentando una interpellanza a firma congiunta di tutti i consiglieri. I due gruppi di opposizione - Per un'altra Santa Croce e Asma 2.1 - hanno chiesto all’amministrazione comunale di far conoscere tempi certi di inizio e fine dei lavori e quali iniziative siano previste per assicurare il recupero effettivo delle somme per occupazione del suolo pubblico e dei lavori che saranno anticipati dal Comune.

"La sindaca Deidda - hanno riferito dall'opposizione a seguito della discussione in aula - nel rispondere alle domante formulate dai consiglieri di minoranza ha premesso che il nuovo amministratore giudiziale Dott.ssa Francesca Cavaliere, nominata in data 21 Ottobre 2021, sarebbe riuscita a mettere d’accordo i proprietari i quali avrebbero deciso di mettere in sicurezza il fabbricato in modo del tutto autonomo e a loro spese. Da qui la presentazione di uno schema di progetto a firma dell’Ing. Del Soldato di Firenze che sarebbe stato approvato in data 20 Aprile 2022 dal Comune di Santa Croce con l’aggiunta di alcune prescrizioni da ottemperare".

"Secondo la sindaca - hanno commentato i consiglieri Alessandro Lambertucci,  Marco Rusconi, Valentina Fanella, Benedetta Cicala e Vincenzo Oliveri - questi lavori permetteranno al più presto di riaprire il tratto di strada di Via San Tommaso ma la stessa non ha dato risposta alla domanda dei consiglieri sul preciso inizio e fine dei lavori di messa in sicurezza poiché questa si è limitata solo a dire che il giorno immediatamente seguente l’approvazione del progetto questi avrebbero potuto già iniziare".

I consiglieri Oliveri e Lambertucci hanno quindi chiesto perché l’amministrazione abbia aspettato per informare la cittadinanza proprio la discussione dell’interpellanza presentata. "La prima cittadina - hanno riferito in proposito - si è limitata a dire che per una mera coincidenza il progetto era stato presentato proprio il giorno della convocazione del consiglio mentre l’approvazione era risalente al giorno stesso l’adunanza del consiglio e che, ad ogni modo, era valsa la pena attendere tre mesi in modo da poter risparmiare le somme per l’intervento.

I consiglieri di minoranza sono certi che “la nostra interpellanza congiunta è stata comunque di buon auspicio per il velocizzarsi della vicenda visto che durante il dibattito è emerso dalle parole del sindaco che le trattative andavano avanti da alcuni mesi e si sarebbero concluse positivamente proprio dopo la presentazione dell’interpellanza”.

I consiglieri hanno poi chiesto che cosa potrebbe accadere se la proprietà, nonostante il progetto presentato, non portasse a compimento i lavori di messa in sicurezza e se il comune ha pensato a forme di tutela preventiva per non vedersi vanificare il diritto al rimborso di ogni spesa sostenuta e sostenenda. Il Sindaco in proposito ha precisato che in caso di inadempienza saranno attuate tutte le misure per il recupero dei crediti maturati dal comune secondo la procedura di legge mentre la segretaria comunale è intervenuta sul punto comunicando che, al momento, secondo gli avvocati del Comune, non vi sarebbero i presupposti per poter agire con una qualche forma cautelare.

In ultimo. la sindaca ha comunicato la decadenza del vincolo della sovrintendenza ed ha annunciato la necessità di una riflessione sulle sorti di questo immobile che ad oggi è sottoposto solo al vincolo del rispetto delle prescrizioni tecniche della scheda norma. L’idea da valutare nella sua fattibilità tecnica e giuridica sarebbe quella di demolire l’edificio e di poterlo ricostruire fedelmente spostato in parte più arretrata dal fondo strada.

Secondo l’opposizione “vi sono molte idee sul piatto ma poca concretezza soprattutto per quanto riguarda i tempi di realizzazione dei lavori di messa in sicurezza ed è per questo che continueremo a vigilare su questa vicenda nell’interesse dei cittadini che da tempo si aspettano fatti e non parole”.


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