Attualità domenica 01 giugno 2025 ore 10:05
Comune, “Contratti telefonici attivi da anni”

Indagine dell’assessore al bilancio sulla telefonia mobile: “Questione di principio, non vogliamo regalare soldi ai gestori telefonici”
SANTA CROCE SULL’ARNO — Tagliare le spese e i numeri associati di telefono alla precedente amministrazione: questo il motivo per cui l'assessore Renato Rusconi del comune di Santa Croce sull’Arno, ha recentemente ha chiesto all'ufficio Ced di verificare tutti contratti in essere sulla telefonia mobile del Comune, che erano fermi alla situazione ereditata dalla precedente amministrazione.
Il comune di Santa Croce sull'Arno infatti da mesi, ma con molta probabilità da anni pagava per contratti telefonici che nessuno di fatto stava utilizzando. La revisione delle sim ha portato nel giro di poche settimane alla chiusura di ben 17 numeri di telefono intestati al comune e che non venivano più utilizzati.
Alla fine il risparmio che ne è emerso, come di legge nella nota, è di circa 1000 euro annui. I costi infatti sono passati da circa 4500 euro annui a 3500 euro annui.
“E' quasi una questione di principio, più che sostanziale – ha dichiarato l'assessore Rusconi, - mille euro l'anno non comportano un cambiamento sostanziale nella vita dell'ente, ma sono soldi dei contribuenti che risparmiamo e soprattutto in questo caso che non sprechiamo. E' proprio questo il principio, noi siamo chiamati a gestire i soldi dei cittadini e per tanto dobbiamo cercare di essere il più puntuali possibile, anche se si tratta di piccole cifre. La giunta Giannoni a cui appartengo, su questo ha cercato sempre di adottare un criterio di razionalizzazione. Questo non vuol dire fare economie assurde che mettano in difficoltà lavoratori o amministratori, ma significa semplicemente non sprecare e andare a cercare i vari rivoli in cui piccole cifre si perdono senza avere come contropartita, un servizio utile per la collettività. Insomma non negheremo un telefono là dove sia necessario, ma non vogliamo neppure regalare soldi ai gestori telefonici”.
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