Completa mappatura delle condotte dell'acqua

Il Movimento 5 Stelle chiede al sindaco e all'assessore all'Ambiente un intervento rapido sulle tubazioni in cemento-amianto nel territorio comunale

SANTA CROCE SULL'ARNO — "Chiediamo quindi nuovamente al sindaco, in quanto deputato alla tutela della salute pubblica, di attivarsi con forza verso Acque SpA, e pretenda l’esatta mappatura di tutte le condotte esistenti in cemento-amianto con allegato un piano a breve/medio termine per la completa sostituzione di queste condotte".

Così il Movimento 5 Stelle che interviene nuovamente sulla vicenda legata alle tubazioni dell'acquedotto pubblico.

"Succedeva soltanto due mesi fa - riprende -: nel consiglio comunale del 30 settembre fu discussa una nostra interpellanza, che interrogava il sindaco e la giunta in merito alla rilevante presenza nella rete di condotte idriche di tubature in cemento-amianto nel nostro comune (ne esistono ben 31 km, sugli 85 km totali). Con l’interrogazione intendevamo semplicemente conoscere nell’interesse di tutti i cittadini, la collocazione sul territorio di queste tubazioni, e cosa questa giunta avesse intenzione di fare a proposito di questo problema. In quell’occasione, le dichiarazioni del sindaco Deidda e principalmente dell’assessore all’ambiente Baldacci furono a nostro avviso disarmanti".

"Purtroppo in questi giorni abbiamo preso visione sul sito internet dell’Autorità Idrica Toscana (pag. 9 — all. I) dei risultati delle analisi per la ricerca di fibre di amianto su campioni prelevati fra novembre 2014 e ottobre 2015, effettuati su tutto il territorio regionale - si sottolinea -. Nella fattispecie a Santa Croce sull’Arno, su 5 punti di prelievo di cui uno a Staffoli, è emerso che in Via del Bosco in data 30/07/2015 è stato rilevato la presenza di ben 72.737 fibre di amianto per litro, dato che ci fa balzare al secondo posto in Toscana in questa triste classifica. Il dato quindi risulta ben lontano dall’ammontare risultante all’assessore Baldacci che aveva parlato di 0 fibre di amianto facendo riferimento ai dati di Acque S.P.A".

Di qui la richiesta per "una nuova ed esatta mappatura di tutte le condotte esistenti in cemento-amianto con allegato un piano a breve/medio termine per la completa sostituzione".

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