Attualità domenica 01 giugno 2025 ore 16:37
Approvato il bilancio ma resta il "nodo" crediti

La riscossione crediti il punto focale della disamina dell'assessore Rusconi, "Al municipio rimangono residui attivi per 14 milioni di uero"
SANTA CROCE SULL'ARNO — Il Comune di Santa Croce sull’Arno ha approvato il primo bilancio consuntivo dell'amministrazione Giannoni. A illustrarlo è stato l’assessore al bilancio Renato Rusconi, che ha messo in luce uno dei nodi più delicati della dell'ente pubblico: l'incasso di crediti. "Sono 3 milioni e mezzo di euro, trasferiti in un’apposita sezione del bilancio patrimoniale. Questo passaggio, puramente tecnico, comporta l’uscita di queste somme dalla contabilità corrente del Comune".
Si tratta di tributi e tariffe che il Comune ha maturato nel corso degli anni ma che, ad oggi, non sono ancora stati incassati; fa sapere il municipio in una nota stampa. Un tema che può apparire tecnico, ma che ha conseguenze concrete sulla tenuta delle finanze pubbliche. A rendere il quadro più complesso sono le direttive della Corte dei Conti, che impongono agli enti locali di depennare dai bilanci i crediti ritenuti difficilmente esigibili. Nello specifico, si parla di somme dovute da terzi, relative a imposte e tariffe, che risalgono a più di cinque anni fa, accumulati ma non riscossi dal 2015 al 2019.
“Con questa operazione - spiega l'assessore Rusconi -, questi crediti non vengono cancellati ma sono spostati in modo che non intralcino e non alterino la visione del bilancio del Comune. Di fatto sono crediti 'molto virtuali' e che se mantenuti nel bilancio rischiano di narrare una situazione più rosea di quella reale. Da ora in poi, in altre parole, non figureranno più come posta attiva, ma saranno congelati in un apposto spazio del bilancio. Questo – continua Rusconi - non significa che sono soldi persi, sono soldi che con difficoltà riusciremo a riscuotere, ma su cui dobbiamo lavorare per cercare di farli diventare soldi reali per l'Ente e quindi per tutti i cittadini. E comunque al Comune di Santa Croce i residui attivi non mancano. Infatti anche togliendo dalla 'circolazione ordinaria' questi 3 milioni e mezzo di euro, al municipio rimangono residui attivi per circa 14 milioni e 300mila euro. Questo significa che il Comune, sommando i 3 milioni e mezzo di dubbia esigibilità con i 14 milioni e 300mila euro di residui attivi, arriva a vantare crediti per circa 18 milioni di euro”. Una cifra molto grande in proporzione al bilancio che solitamente chiude l'ente".
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