Il vescovo riconferma il cda di Stella Maris

Il presidente della Fondazione Giuliano Maffei proseguirà per altri 5 anni con il proprio incarico. L'annuncio è stato dato dal vescovo Migliavacca

SAN MINIATO — Nomine all'insegna della continuità quelle del vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca, che ha deciso di riconfermare alla presidenza della Fondazione Stella Maris l'avvocato Giuliano Maffei e l'intero consiglio di amministrazione uscente.

"Sono molteplici gli impegni che la Fondazione deve assolvere nei prossimi anni - ha detto il vescovo Migliavacca - tra questi cito la costruzione del Nuovo ospedale dei bambini a Cisanello, oltre agli importanti lavori di riqualificazione e ristrutturazione che ha in corso in tutte le sue strutture, tra cui l’apertura della nuova struttura a Marina di Pisa, nella quale verrà trasferita tutta la realtà di Montalto di Fauglia. Tanto impegno e tanti fronti che richiedono una continuità nella gestione e nell’amministrazione".

Per questo, il vescovo ha optato per la quasi totale riconferma nei vertici. Il consiglio di amministrazione, che resterà in carica fino al 31 Dicembre 2026, è dunque composto dall’avvocato Maffei, riconfermato presidente, e dai consiglieri Pietro Pugi, direttore amministrativo della Giusto Manetti Battiloro Spa di Firenze; Valerio Testai, imprenditore conciario Gruppo Vecchia Toscana Spa di Ponte a Cappiano; don Francesco Zucchelli, sacerdote della parrocchia di Santa Maria Assunta e San Genesio martire e Pier Giovanni Vivaldi, commercialista di Santa Croce sull’Arno.

L'unico cambio avviene in sostituzione di Silvia Vallini, la quale per motivi familiari lascerà il testimone al professor Andrea Bonaccorsi, ordinario presso il Dipartimento energia, sistemi, territorio e costruzioni dell’Università di Pisa.

"Ringrazio di vero cuore monsignor Andrea Migliavacca, per la conferma alla presidenza della Fondazione per il prossimo quinquennio - ha commentato il presidente Maffei - stare vicini a Stella Maris fa cambiare nelle profondità ogni essere umano, in quanto fa vivere e percepire il mistero della vita. Una grande esperienza, anche umana che ci fa comprendere quali sono le cose che effettivamente contano nella vita".

"La stima e la fiducia concesse anche a tutti i consiglieri uscenti ci trasmette la forza e l’entusiasmo giusti per affrontare con tranquillità, determinazione e passione le sfide future - ha concluso - che passano attraverso importanti progetti scientifici, assistenziali, riabilitativi ed edilizi che abbiamo predisposto ed iniziato durante i precedenti mandati".

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