Attualità giovedì 13 marzo 2025 ore 11:11
Biblioteca, sindaco risponde a Forza Italia

La vicenda riapertura della biblioteca di San Miniato basso e l'investimento su Ponte a Egola. "Sempre raccontato i fatti per quello che sono"
SAN MINIATO — “Le celebrazioni dell’8 marzo non devono essere accostate alla vicenda delle ex operatrici della biblioteca di San Miniato, si tratta di due piani che non sono in relazione tra loro e, pertanto, non vanno confusi e strumentalizzati”.
Il sindaco Simone Giglioli e l'assessore alla cultura Matteo Squicciarini hanno risposto alle parole di Forza Italia che, all’indomani delle celebrazioni per la giornata internazionale della donna, sono tornati a parlare della vicende operatrici della biblioteca San Miniato basso.
“Intanto si tratta di tre lavoratrici e non sette, perché quattro di loro hanno accettato la proposta di Coeso e sono state ricollocate in altre strutture – precisano gli amministratori -. Per quanto riguarda la biblioteca di San Miniato Basso vogliamo ripetere che stiamo facendo i lavori necessari alla sua riapertura ed entro la fine dell’anno tornerà fruibile. Abbiamo scelto di investire nella nuova sede di Ponte a Egola perché gli ex locali della farmacia di San Miniato Basso erano troppo angusti. Anche questa scelta non ha a che fare con il mantenimento dei posti di lavoro: l’appalto era concluso e abbiamo deciso di internalizzare il servizio, scelta che la legge consente – e conclude -. Non abbiamo nascosto niente sotto al tappeto, abbiamo sempre raccontato i fatti per quelli che sono. Le tre ex operatrici hanno scelto di non accettare la proposta avanzata dalla cooperativa, una scelta legittima, la cui responsabilità non può ricadere sulle scelte dell’amministrazione che sono altrettanto legittime”.
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