Cultura lunedì 02 dicembre 2024 ore 15:14
"Sette opere di Misericordia", un omaggio all'arte
Caravaggio e l'Angelo in scena con testo e regia di Francesco Niccolini. "Una delle opere più rappresentative della genialità di Caravaggio"
SAN MINIATO — Rendere omaggio ai valori e alla cultura della Misericordia e dell’arte.
Un nuovo spettacolo in prima Nazionale sabato 7 Dicembre, alle 21.30. Nella Chiesa di San Francesco a San Miniato, andrà in scena Sette Opere di Misericordia. Caravaggio e l’Angelo, testo e regia del drammaturgo toscano Francesco Niccolini, con Benedetta Giuntini e Luigi D’Elia, al sax Dimitri Grechi Espinoza, luci e suono Massimo Battaglini, un viaggio nell’arte attraverso le opere di Caravaggio e la Misericordia.
Questo racconto a due voci è interpretato da Benedetta Giuntini, ormai da tempo legata alla Misericordia e il Teatro, fin dalla prima edizione e da Luigi D’Elia, narratore pugliese che da anni collabora con Francesco Niccolini (al loro attivo anche uno spettacolo di grande successo sulla vita di Caravaggio). In scena insieme a loro, un grande saxofonista come Dimitri Grechi Espinoza, la cui musica aiuterà a ripercorrere in modo febbrile devozione e passione, fame, rabbia e miseria della Napoli dei Seicento, ma soprattutto l'ultima parte della vita devastata di Caravaggio, che finisce con il diventare il simbolo tragico, come i due angeli del quadro, di una caduta senza fine.
“La storia dell'arte è ricca di episodi abbaglianti che raccontano la Misericordia e in particolare la Madonna della Misericordia, figura che più di ogni altra simboleggia la mediazione tra il Cielo e quelli che potremmo chiamare uomini e donne di buona volontà, per usare una formula antica ma piena di umiltà e sentimento – ha dichiarato Francesco Niccolini -. In assoluto, l'episodio più eclatante e rivoluzionario in tutta la storia dell'arte intorno a questo argomento è il capolavoro di Michelangelo Merisi da Caravaggio ‘Le sette opere di Misericordia’, che dal 1606 campeggia sopra l'altare del Pio Monte della Misericordia di Napoli. Avvolto nel fascino di tutte le storie che racconta (e sono molte davvero) e nel mistero dei due angeli che al centro del quadro stanno precipitando verso terra, ‘Le sette opere’ è una delle opere più rappresentative della genialità senza pari di Caravaggio che non è solo l'autore di questo capolavoro ma, nella sua vita scapestrata e rabbiosa, diventa il tragico simbolo di quella caduta e di cosa vuol dire vivere e morire senza misericordia”
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