Cultura venerdì 19 giugno 2020 ore 11:02
Sono piccole storie di figuranti anonimi
Tutto pronto negli spazi espositivi di Casaconcia per la mostra dell'artista Valerio Comparini. L'esposizione era in programma a marzo
SAN MINIATO — A Casaconcia si inaugura la mostra “Piccole storie di figuranti anonimi”. Negli spazi espositivi in via I° Maggio a Ponte a Egola è in programma l’esposizione di Valerio Comparini.
Sabato 20 giugno alle 17 è prevista l’inaugurazione della mostra “Piccole storie di figuranti anonimi”. L'evento era previsto a marzo.
La mostra è visitabile fino all'11 luglio con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30, mentre sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30. Ingresso gratuito.
Comparini, pittore e scultore, è nato a Fucecchio, vive e lavora a Santa Croce sull’Arno. Alla fine degli anni settanta, con altri artisti e intellettuali, s'interessa attivamente a progetti culturali e promuove performances teatrali e di denuncia politica nelle piazze e nelle vie del territorio. È proprio in quegli anni infatti, che la sua ricerca artistica si orienta anche verso la scultura e quindi verso l'esplorazione di materiali come il legno, la pietra e, successivamente, il ferro e l'acciaio. Inizia negli anni '80 una stagione espositiva intensa che lo vedrà partecipe in numerose manifestazioni artistiche, come ad esempio “Immagini di un territorio” a Villa Pacchiani, Santa Croce sull'Arno, “Frammenti” alla Villa Medicea di Cerreto Guidi e “Fuori dal cavalletto” alla Galleria Re di Quadri, Livorno. Negli anni novanta Comparini inizia ad approfondire il cortometraggio come forma d'arte e a realizzare una serie di video. Usa il video quindi come installazione in alcune mostre come a Fucecchio, nel 1990, presso lo spazio de le Carceri con la mostra Le Celle. Nel 2000 Valerio Comparini, con Romano Masoni e Gunter Dollhopf, espone al Museo di Arte Moderna ad Amberg, in Germania. Continua poi la sua partecipazione a svariati video-festival, tra i quali Visionaria a Siena, Fano Film Festival 14° edizione e 11° Film Festival a Canzo (Como). Nel 2003 viene inserito nel progetto multimediale "Terre del Rinascimento", curato da Silvia Bottinelli per il Museo Leonardiano di Vinci; in questo anno, realizza il primo cortometraggio di animazione "Una storia di pere". Nel 2006 realizza due cortometraggi che vengono proiettati al cinema Agorà di Pontedera; espone alcune opere di scultura presso la saletta "Arte Splash" di Pietrasanta. Dal mese di giugno 2007 espone in una collettiva permanente presso la galleria "57 Rosso Art Gallery" a Firenze.
“La mente irrequieta di Valerio Comparini porta alla ribalta i figuranti della provincia – scrive Serena Becagli, critico d’arte – le storie buffe e un po’ amare di personaggi qualunque, che probabilmente non ambivano nemmeno a metterci a conoscenza dei loro difetti e delle loro banalissime storie. E invece eccoli su un piedistallo, come se avessero deciso, con un “colpo di stato”, di abbattere i monumenti dedicati ai grandi eroi, ai personaggi importanti, per prendere nottetempo il loro posto, per venire alla ribalta a raccontarci le loro personalissime e un po’ scottanti verità. La forma sembra quella classica della vignetta pubblicata su un giornale, le teste sovradimensionate, i caratteri decisamente accentuati, come se l’artista avesse preso a un certo punto i suoi schizzi e li avesse ingranditi fino ad assumere l’importanza di un quadro, andando ad enfatizzare ancora di più le imperfezioni”.
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