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Attualità giovedì 02 marzo 2017 ore 16:00
Musei gratis per quattro domeniche
Le aperture gratuite ogni prima domenica del mese fino a giugno. Gabbanini e Rossi: "Incentiviamo le famiglie a vedere le nostre meraviglie"
SAN MINIATO — Un’apertura gratuita ogni prima domenica del mese fino a giugno. E’ il progetto promosso dal Comune, in collaborazione con la Cooperativa La Pietra d’Angolo e la Fondazione San Miniato Promozione, realizzata grazie al contributo dell’Azienda Speciale farmacie.
Quattro domeniche di aperture libere e gratuite per visitare le strutture comunali, il primo appuntamento è per il 5 marzo al Museo della scrittura di San Miniato Basso (dalle 11 alle 13, dalle 15 alle 18.30) con due laboratori dal titolo “Storia dei supporti della scrittura” e “Lo scriptorium medievale”.
Domenica 2 aprile apertura gratuita della Rocca Federiciana, dalle 11 alle 18, con una serie di visite guidate accompagnate da figuranti in costume che ripercorrono la storia di San Miniato.
Terzo appuntamento domenica 5 maggio con la visita delle Sale del Palazzo Comunale, dalle 11 alle 18, accompagnata dagli studenti dell’IT Cattaneo che diventano guide per un giorno.
L’ultima apertura gratuita è riservata all’Area Archeologica di San Genesio con due visite guidate previste per la mattina (10-11.30 e 11.30-13), mentre il pomeriggio, dalle 14.30 alle 19, gli archeologi, attraverso materiali e ricostruzioni fedeli di oggetti e strumenti antichi, guideranno i partecipanti nell’osservazione e sperimentazione di gesti e tecniche appartenenti alla quotidianità dei nostri avi.
“L’obiettivo di questa iniziativa è quello di far conoscere i nostri tesori e renderli fruibili soprattutto alle famiglie – spiegano il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore alla cultura Chiara Rossi -. Offrire la possibilità, una domenica al mese, di visitare gratuitamente i Musei Civici vuol dire anche promuovere un territorio che ha nell’arte una delle maggiori vocazioni, veicolo per attrarre turisti ma anche opportunità per le giovani generazioni di conoscere le origini di una Città che ha molto da raccontare – e concludono -. L’auspicio dell’amministrazione è che la gratuità delle visite sia un incentivo ad attrarre famiglie soprattutto del nostro territorio che non hanno mai visitato questi meravigliosi Musei e un’occasione per farli conoscere a chi proviene da altre zone”.
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