Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:30 METEO:SAN MINIATO10°17°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
lunedì 24 marzo 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Zampetti, «mister quattro per cento», sbarca in tv: «Ho iniziato vendendo un box, adesso la casa a De Martino»
Zampetti, «mister quattro per cento», sbarca in tv: «Ho iniziato vendendo un box, adesso la casa a De Martino»

Attualità giovedì 06 febbraio 2025 ore 10:25

Frana al Cencione, "Pioggia e pendenza decisive"

La frana al parcheggio del Cencione

Il versante era stato degradato dal maltempo di Ottobre, cui era seguito un intervento dell'amministrazione. Pucci: "Piovuti 60 millimetri di pioggia"



SAN MINIATO — Non c'erano grandi dubbi, ma la frana di fango al parcheggio del Cencioneavvenuta sabato 1° Febbraio, è stata causata dalla pioggia violenta che si è abbattuta nella notte e favorita dalla pendenza del versante che sovrasta i posti auto.

Una doppia conferma arrivata dall'ingegner Paolo Pucci, che si è occupato di altri versanti franosi nel territorio sanminiatese e sta realizzando il progetto preliminare per la frana di via Catena. "Il versante è costituito da livelli di sabbia cementata ed argilla: in profondità non ci sono problemi di stabilità, la criticità riguarda lo strato superficiale, dai 50 centimetri ai 2 metri - ha spiegato - che, con l’esposizione alle intemperie si depreda rispetto al substrato, esponendosi al rischio scivolamento".

"Soltanto a Gennaio, a San Miniato sono caduti circa 85 millimetri di pioggia, dei quali 60 nella notte prima della frana - ha aggiunto - questa concentrazione di precipitazioni ha saturato lo strato superficiale del versante, appesantendo il terreno e degradandone la tenuta. Oltre a questo, bisogna tenere di conto che quel versante ha una pendenza che oscilla tra i 45 e i 50 gradi, un’inclinazione molto ripida che favorisce lo scivolamento del materiale".

Sul versante, inoltre, erano stati fatti alcuni interventi sommari di consolidamento dopo gli eventi atmosferici di Ottobre scorso. "Un versante naturale già franato è ovviamente più a rischio - ha concluso - non è mai consigliabile intervenire nei mesi invernali: speravamo con questo consolidamento di attraversare l’inverno e poter arrivare ai mesi caldi. Su versanti con questa pendenza le alberature di grosse dimensioni sono un’aggravante; il vento che preme sull’apparato radicale indebolisce ulteriormente il versante e favorisce questo tipo di fenomeni".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Contrasto all'inquinamento e al degrado; il capogruppo di Forza Italia Simone Testai sui sistemi di rilevazione per identificare i responsabili
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Sport

Attualità

Attualità