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Attualità martedì 25 febbraio 2025 ore 12:30

Imprenditoria giovanile in calo a Pisa

Le imprese under 35 diminuiscono dell’1,8%. In crescita solo i servizi alle imprese, mentre commercio, industria e turismo arretrano



PISA — Il 2024 ha segnato un nuovo calo per l’imprenditoria giovanile nella provincia di Pisa, anche se con una flessione più contenuta rispetto alle altre province toscane. Secondo l’analisi dell’Istituto di Studi e Ricerche (ISR) e dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, a fine anno risultavano 2.973 imprese giovanili registrate, con una diminuzione di 85 unità (-1,8%) rispetto al 2023.

Il fenomeno è dovuto principalmente a un naturale invecchiamento degli imprenditori, che superando i 35 anni escono dalla categoria “giovani”, mentre il numero di nuove imprese aperte non è sufficiente a compensare le uscite. L’incidenza delle aziende under 35 sul totale rimane stabile al 7,2%, un dato superiore alla media regionale (7%) ma inferiore a quella nazionale (8,3%).

La fotografia dell’economia giovanile pisana mostra un arretramento diffuso in quasi tutti i comparti. Il settore con la maggiore presenza di imprese under 35 è il commercio, che conta 770 unità, ma registra una contrazione del 3,9% rispetto al 2023.

In crescita i servizi alle imprese (+2,3%), unica eccezione in un quadro di generale difficoltà. Tuttavia, all’interno del comparto si registra un calo dell’11,6% tra i giardinieri, mentre altre attività come parrucchieri ed estetisti mostrano maggiore stabilità.

L’industria perde il 5,6% delle imprese giovanili, con un crollo particolarmente marcato nel settore conciario (-9,4%), comparto strategico per l’economia pisana. Anche agricoltura e costruzioni registrano dati negativi, con flessioni rispettivamente del 6,4% e dell’1,2%.

Nel settore turistico, le imprese giovanili attive in alloggio e ristorazione sono diminuite del 4,3%, con un calo netto per i bar (-11%) e per i ristoranti (-4,3%).

La riduzione dell’imprenditoria giovanile ha interessato tutte le aree della provincia, con un’incidenza delle aziende under 35 che si mantiene tra il 7% della Val d’Era e il 7,8% della Val di Cecina.

“I dati mostrano che la diminuzione delle imprese under 35 avviene a un ritmo più veloce rispetto al calo della popolazione giovanile – ha dichiarato Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – Questo riduce il tasso di imprenditorialità giovanile, rischiando di rendere l’economia del territorio meno dinamica. È fondamentale fornire un adeguato sostegno finanziario, formativo e informativo ai giovani imprenditori, per stimolare innovazione e crescita”.

Michele Bufalino
© Riproduzione riservata


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