Lavoro, Valdarno in controtendenza. Si fanno più contratti e tirocini

Inversione di marcia per il Comprensorio secondo il dato provinciale sugli ultimi tre anni. Male invece il "co.co.co"

COMPRENSORIO — Secondo i dati forniti dal centro per l’impiego di Santa Croce, i numeri che riguardano il Valdarno Inferiore sono in controtendenza rispetto a quelli provinciali. Primo risultato di rilievo: aumentano i tirocini. Dalle 205 attivazioni del 2010, si passa alle 239 del 2011 fino alle 242 del 2012. Per quanto riguarda il dato provinciale sono invece molto diminuiti: si passa infatti dai 2.098 del 2010, ai 1.613 del 2011, fino ai 1.547 del 2012.

Nel 2010 erano molte più le donne interessate dai tirocini (1.203 attivazioni dal dato provinciale per le donne e 895 per gli uomini), mentre nel 2012 ritroviamo quasi l’allineamento (783 per le femmine e 764 per i maschi).

Ad essere “in crisi” è anche una delle tipologie contrattuali più discusse, embleam del precariato: il “co.co.co”. La diminuzione di queste attivazioni è progressiva anche in Valdarno: si passa dalle 452 del 2010, alle 385 del 2011 fino alle 336 del 2012. Anche per il dato provinciale la situazione è simile, passando dai 3.357 co.co.co del 2010 ai 2.929 del 2012.

Gli avviamenti nel Valdarno non sono diminuiti nei tre anni presi in esame. Se i dati provinciali nel 2010 erano stati 12.730, nel 2012 sono leggermente aumentati, arrivando a 12.865. Nel Valdarno Inferiore il numero degli avviamenti è diminuito in modo deciso: dai 75.800 del 2010 si passa ai 72.799 del 2012.

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