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Attualità venerdì 01 agosto 2014 ore 13:32

Gabbanini e Gozzini visitano la sorgente Tesorino

Il sindaco di San Miniato: “Questa collaborazione è una buona vetrina per il territorio. Porteremo l’acqua anche alla Mostra del Tartufo”



SAN MINIATO — “Vogliamo espandere questa collaborazione che ci consente, da un lato di promuovere un’eccellenza come l’acqua del Tesorino, dall’altra ci dà la possibilità di risparmiare”. Prosegue a gonfie vele l’accordo tra il Comune di San Miniato e lo stabilimento di Montopoli Val d’Arno, uno scambio totalmente gratuito che fa risparmiare all’ente circa 800 euro, soldi spesi nel 2013 per la fornitura di acqua da destinare ai consigli e per lo smaltimento dei vuoti. Dopo la prima consegna, adesso la collaborazione si intensifica.

“Nell’autunno prossimo le bottiglie con le etichette raffiguranti lo stemma di San Miniato saranno presenti anche ad eventi di portata nazionale - ha dichiarato il sindaco, Vittorio Gabbanini, al termine di una vista allo stabilimento di Montopoli Val d’Arno che si è svolta ieri mattina, insieme all’assessore alle attività produttive, Giacomo Gozzini -. Vogliamo che il Tesorino sia presente anche in occasione della 44esima Mostra del Tartufo bianco di San Miniato, il simbolo della promozione delle nostre eccellenze, con uno stand e un’etichetta ad hoc per la manifestazione”.

Nonostante le polemiche sollevate sulla stampa dall’opposizione, relativamente a questa collaborazione, il sindaco Gabbanini si dice comunque determinato ad andare avanti. “A chi critica questa scelta proponendoci di utilizzare caraffe d’acqua per i consigli comunali rispondo dicendo che, grazie a questa operazione, risparmiamo in termini di acquisto e non solo – spiega il sindaco -. Prima compravamo bottiglie di vetro e i costi di smaltimento erano nettamente superiori rispetto a quelli previsti per il riciclo della plastica. Inoltre, l’utilizzo di brocche d’acqua dei fontanelli non è sostenibile: dovremmo raccogliere l’acqua una mezz’ora prima dell’inizio della seduta, e questo non è materialmente possibile. Avevamo preso in considerazione l’idea di utilizzare l’acqua del rubinetto, però in questo modo avremmo rinunciato alla possibilità di promuovere un’eccellenza del nostro territorio, dato che lo stabilimento dell’acqua del Tesorino ha sede a Montopoli Val d’Arno, ma la sorgente si trova a San Miniato – conclude -. Ritengo che questa collaborazione sia una buona vetrina, ed è grazie ad azioni come queste che possiamo fare rete in un’ottica territoriale che, alla fine, premia tutti”.


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