Equilibrio e natura con "Il verde necessario"

Torna il progetto di sensibilizzazione e divulgazione sull'importanza della natura e del clima. Quattro incontri con gli esperti del territorio

FUCECCHIO — Da sabato 9 Novembre torna per la terza edizione il ciclo di incontri "Il verde necessario" sul rapporto uomo – ambiente alla luce dei cambiamenti climatici. La conoscenza della natura, la sua comprensione e gli effetti che ha sulla vita di tutti i giorni

Questo l'obiettivo del progetto, spiegare e diffondere la conoscenza degli alberi e del loro ruolo nell’equilibrio climatico del pianeta, si è esteso, quest’anno, a parlare anche del mare. Il mare ha infatti un ruolo molto importante nell’abbattimento dell’anidride carbonica, nella rigenerazione dell’ossigeno e nello stoccaggio del carbonio.

Non si può affrontare il problema del cambiamento climatico senza tenerne conto. Verrà a parlarne Sabato 9 Novembre la dottoressa Anna Maria De Biasi, biologa, impegnata in studi e ricerche sul mare che svolge presso il CIBM (Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata) di Livorno, Alternando alla visione globale del problema ambientale, si tornerà a parlare più specificatamente di alberi nelle due conferenze successive.

Sabato 16 Novembre quindi, incontro con il professore Mario Bencivenni, già presidente di Italia Nostra Toscana e docente di restauro di giardini storici, con alle spalle numerose pubblicazioni sui giardini di Firenze.

Si parlerà di nuovo di giardini, ma di quelli contemporanei, nella conferenza del 30 Novembre con il dottor Francesco Mati, contitolare della storica azienda vivaistica Mati di Pistoia ed in più scrittore e conferenziere, che illustrerà quali sono i giardini possibili oggi, in epoca di siccità e clima mutato.

L’iniziativa delle conferenze, che porta il patrocinio del Comune di Fucecchio, è nata dalla collaborazione di varie associazioni (Italia Nostra Medio Valdarno Inferiore, Club Alpino Italiano Sezione Valdarno inferiore, Rotary Club Fucecchio – Santa Croce s. A., Ecoistituto delle Cerbaie) assieme alla Fondazione Montanelli Bassi ETS ed al Museo Civico e Diocesano di Fucecchio. Costituisce un esempio di funzionanti sinergie tra volontariato e ed istituzioni pubbliche.

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