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Cronaca venerdì 11 aprile 2014 ore 10:46

Decoro urbano, via libera dal consiglio alle nuove norme

L'intento è di raccogliere e disciplinare in un unico testo normativo le tipologie e gli elementi di arredo urbano



SAN MINIATO — E' arrivato il via libera dal consiglio comunale di San Miniato, lo scorso 25 marzo, al nuovo regolamento sul decoro urbano dei centri storici. L’intento di questa iniziativa è quello di raccogliere e disciplinare in un unico testo normativo le tipologie e gli elementi genericamente definiti come di arredo urbano. Il regolamento ha valore prescrittivo e costituisce normativa particolareggiata limitatamente alle aree del centro storico di San Miniato e degli altri centri storici come Cigoli, Stibbio, Balconevisi, Bucciano, Montebicchieri, Palagio, Pieve San Giovanni, Castellonchio e Castelvecchio, secondo la perimetrazione del regolamento urbanistico.

Nel corpo del regolamento viene prevista una disciplina specifica per elementi quali: citofoni
e campanelli, vani contatore, apparecchi di condizionamento e riscaldamento, antenne, porte e portoni, targhe professionali, etc. Con questa iniziativa l’amministrazione crea le condizioni per un miglioramento complessivo
dell’immagine dei centri storici del territorio comunale a cominciare dal centro storico di San Miniato. In questi anni è maturata una grande attenzione e una nuova sensibilità verso queste tematiche. Le associazioni di San Miniato, in particolare attraverso il Gruppo decoro che si è costituito in seno alla Consulta di San Miniato, hanno fatto pervenire molte sollecitazioni all’amministrazione affinché intervenisse sul patrimonio pubblico per migliorare tante piccole – grandi cose.

Col regolamento appena approvato l’amministrazione vuole dare omogeneità e migliorare la qualità degli interventi dei privati sull’esterno dei loro fabbricati, nell’ottica di tutelare il decoro urbano e rendere i centri storici più belli e accoglienti. Per recuperare rispetto ad interventi non proprio consoni del passato, il Comune quindi può adottare una politica di incentivi come è stato fatto positivamente per l’iniziativa del recupero delle facciate.


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