Attualità venerdì 07 novembre 2014 ore 11:32
Centro Donna, tante le adesioni
Insediato il consiglio direttivo. Istituito un comitato per progetti di solidarietà e gestione fondi. Tra i membri del consiglio Giulia Deidda
COMPRENSORIO — Continua a raccogliere adesioni e consensi il progetto “Centro Donna”, la struttura dedicata alla prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie oncologiche femminili, inaugurata di recente nei locali dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli.
Anche i vigili del fuoco del distaccamento della caserma di Empoli hanno voluto manifestare il loro pieno sostegno ospitando nella propria sede del Terrafino il primo incontro del consiglio direttivo del comitato “Sostieni il Centro Donna”.
Mercoledì 5 novembre si è svolta la prima riunione con all’ordine del giorno l’approvazione dello statuto, l’insediamento del consiglio direttivo, la programmazione delle varie attività del comitato.
Fanno parte del consiglio direttivo, presieduto dal direttore generale dell’Asl 11 Monica Piovi, quindici membri di cui sette nominati dallo stesso direttore generale tra gli operatori aziendali ritenuti utili per le attività del Centro Donna (Beatrice Bianchi, Rossella Boldrini, Maria Antonietta Cruciata, Patrizia del Vivo, Maria Giannotti, Gloria Giustarini, Loriana Meini) e sette eletti tra i soci dell’assemblea (Sandra Boldrini, Maria Grazia Maestrelli, Emanuela Marroncini, Grazia Mazzoni, Rossana Ragionieri, Theodossia Tziveli, Ilaria Scarselli) quali componenti esterni effettivi, cui si aggiungono altri componenti esterni supplenti (Paola Bagnoli Testi, Alessia Bimbi, Olivia Bitossi, Giulia Deidda, Firenza Guidi, Elena Prosperi) in rappresentanza per l’Empolese Valdelsa e il Valdarno Inferiore dei settori più rappresentativi del nostro territorio: associazionismo, imprenditoria, cultura, sport, commercio, scuola, istituzioni.
Fanno parte della segreteria: Barbara Ribecchini dell'Asl 11 e Maria Grazia Mazzoni quale componente esterno.
Nel corso dell’incontro sono state anche condivise alcune proposte di iniziative da attivare a breve per promuovere e far conoscere i servizi del Centro Donna nei 15 comuni gestiti dall’Asl 11 anche all’insegna di una corretta prevenzione.
E’ proprio in questa ottica della prevenzione - e della sicurezza in generale - che il comandante provinciale dei vigili del fuoco ingegnere Michele Iuffrida, per la prima volta in visita ufficiale al distaccamento di Empoli da quando è stato nominato, che - a conclusione della riunione del consiglio direttivo - ha richiamato l’attenzione sull’importanza dei corretti comportamenti da tenere in situazioni di emergenza e in particolare contro gli infortuni in ambito domestico. L’incontro tra due istituzioni, che lavorano per la sicurezza e la prevenzione quali l’Asl 11 e i vigili del fuoco, è stato accolto con grande entusiasmo e profondo spirito di collaborazione.
L’interesse per il Centro Donna, che si avvale della professionalità di validi operatori sanitari, sta facendo crescere in maniera progressiva il numero dei soci iscritti all’assemblea, il cui numero è illimitato. Può diventare socio chiunque si riconosca nello statuto e abbia compiuto il diciottesimo anno di età, indipendentemente dalla propria appartenenza politica, religiosa, etnica e professionale.
Per diventare soci del comitato gli interessati devono compilare lo specifico modulo di adesione, reperibile presso le sedi operative dell’azienda stessa o sull’home page del sito internet dell’Asl 11 www.usl11.toscana.it nello spazio dedicato al Centro Donna.
Il Centro Donna, inaugurato il 16 settembre scorso, nasce con la finalità di rappresentare, anche strutturalmente, la capacità delle donne di prendersi cura di sé, a partire dalla positiva esperienza condotta attraverso la partecipazione agli screening. Nell’organizzazione della sanità la capacità del ‘prendersi cura’ costituisce una forza da sostenere e sviluppare affinché da questo atteggiamento, più tipicamente femminile, possano nascere benefici per tutta la collettività. Il Centro Donna vuole essere anche il luogo fisico e ideale di un patrimonio di conoscenza, di impegno e di entusiasmo per prevenire e reagire con forza alle condizioni di malattia che sono parte ineludibile della vita di ognuno per divenire, anche simbolicamente, un’organizzazione nella quale far confluire le energie di tutti.
In ambito sanitario, rispettando gli indirizzi 2011-2013 del Ministero della Salute, si vuol favorire anche un modello di presa in carico multidisciplinare realizzata attraverso una collaborazione profonda tra operatori di diverse discipline e con la partecipazione, nelle scelte terapeutiche, intese nella loro accezione più ampia, del malato e dei familiari. Per diffondere tali atteggiamenti e modelli è stato, pertanto, costituito il comitato, che ha, dunque, il duplice obiettivo di: 1) sviluppare progetti di solidarietà, di crescita e di promozione della consapevolezza del bene ‘salute’, favorendo il coinvolgimento delle donne e delle collettività nelle realtà sociali, culturali e sanitarie; 2) raccogliere fondi e risorse utili a garantire le attività del Centro stesso.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI