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Politica mercoledì 19 febbraio 2025 ore 14:21
Opposizione, "Altro aumento nel costo dei servizi"

I rincari delle tariffe all'interno dei cimiteri. Pertici, "Compromettono un servizio irrinunciabile per chi vuole ricordare i cari"
CASTELFRANCO DI SOTTO — Il Partito Democratico di Castelfranco di Sotto ha parlato tramite mezzo stampa dell'aumento del costo dei servizi nel Comune. In particolare, dei servizi cimiteriali.
"Sono tempi duri per i bilanci familiari a Castelfranco. Al caro-vita per la bolletta energetica si sommano gli aumenti dei servizi comunali. Dopo gli aumenti su mensa e trasporto scolastico fino al 25%, adesso tocca ai servizi cimiteriali. Prendiamo il caso delle lampade votive dei cimiteri: la nuova tariffa approvata della Giunta Mini comporta un rincaro di oltre il 50% sulle tariffe applicate fino al 2024. Infatti, per ogni singola lampada che si applica alle tombe, sia a terra che in loculi, la tariffa passa da 20 a 30 euro, a cui si aggiunge, per i nuovi contratti, la spesa per l’allaccio/riallaccio alla rete elettrica, che passa da 10 a 20 euro".
"Dalla Giunta Mini non è arrivata neppure una parola di spiegazione su un così forte aumento. Per esempio, se è motivato da lavori di efficientemente degli impianti elettrici o di migliorie da apportare agli impianti dei più vecchi settori cimiteriali, o magari per compensare tariffe che si vogliano mantenere più agevolate, come ad esempio la tariffa del servizio della sepoltura in terra (inumazione) che, anzi, viene aumentata del 100%; insomma se si tratta di una politica cimiteriale o di un modo lineare di fare cassa".
Queste le parole di Stefano Pertici, consigliere comunale di opposizione Castelfranco Unita: “Quello delle lampade votive è un servizio molto sentito dalle nostre famiglie, che fa parte del rituale della memoria e della devozione ai nostri defunti. Un servizio facoltativo di grande valore che le famiglie valuteranno di tagliare, seppur a malincuore, di fronte alle difficoltà del caro-vita quotidiano. E allora chiediamo se è stato valutato se questo ennesimo aumento tariffario possa rivelarsi controproducente in termini di disdette e di rinunce all’allacciamento di nuove lampade, rischiando di portare ad una riduzione del servizio a fronte di scarsi vantaggi per il bilancio. La giunta Mini parla di “ritocchi tariffarie”, nella realtà si leggono “stangate”. Gli aumenti sulle lampade votive e le sepolture a terra compromettono un servizio irrinunciabile per chi vuole ricordare i propri cari"
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