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Attualità giovedì 20 febbraio 2025 ore 19:00
Luci votive, "Aumento dei costi per riqualificare i cimiteri"
I 10 euro in più all'anno per le famiglie serviranno per istituire un fondo per i lavori: lo assicurano gli assessori Ghiribelli e Calò
CASTELFRANCO DI SOTTO — L'aumento del costo delle luci votive, contestato dall'opposizione, servirà a costituire un fondo di bilancio per riqualificare i cimiteri. Lo ha assicurato l'amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto, che ha così giustificato l'incremento del 50%, tradotto in 10 euro all'anno per le famiglie dei defunti.
"È proprio il caso di dire, mutuando gli umanisti del Cinquecento, quod non fecerunt barbari fecit Pd (quello che non fecero i barbari, lo fece il Pd, ndr) - ha detto Monica Ghiribelli, assessora ai Lavori pubblici - l'amministrazione precedente ha lasciato i cimiteri, in particolare quello di Castelfranco, in condizioni disastrose e poi hanno il coraggio di criticare la scelta di aumentare il costo delle luci votive. Evidentemente, il consigliere Stefano Pertici, che ha denunciato l'aumento, non ha idea o finge di ignorare lo stato imbarazzante in cui versano le strutture cimiteriali".
Le foto del cimitero di Castelfranco, del resto, mostrano una situazione di degrado con sono cavi scoperti, giunte dei fili non schermate, infiltrazioni evidenti e i pluviali delle gronde, che non ci sono più, con conseguente ammaloramento delle pareti ogni volta che piove.
"A questo - ha aggiunto Pino Calò, assessore ai Servizi cimiteriali - va aggiunto che non c'è neppure un sistema per portare le bare ai piani superiori, dove si trovano i forni per la tumulazione e nella parte vecchia manca anche un ascensore per persone con disabilità. Insomma, una situazione intollerabile. Se i nostri predecessori avessero fatto le manutenzioni e conservato il cimitero in buone condizioni, sicuramente ora non dovremmo andare ad aumentare i costi dei servizi cimiteriali".
"Con le nuove tariffe riusciamo a malapena a stare in equilibrio - ha concluso Ghiribelli - in altre parole, il Comune non ci guadagna niente, ma chiediamo ai parenti dei defunti di coprire i soli costi vivi".
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