Acquista una zolla per la costruzione di un centro giovani

Iniziativa dell'associazione La Calamita Domenica alla messa delle 11 nella chiesa di S.Maria delle Vedute si potranno acquistare, dando un contributo

FUCECCHIO — Importanti segnali continuano ad arrivare oltre che dai giovani anche dai giovanissimi alla Calamita di Fucecchio. Domenica durante la santa messa delle 11 nella chiesa Santa Maria delle Vedute, i lupetti e coccinelle del Gruppo Scout Fucecchio, animeranno la celebrazione e doneranno tre zolle, raccolte con attività di autofinanziamento organizzate e realizzate da sole.

L’acquisto di una zolla rappresenta simbolicamente una donazione da cinquanta euro che qualsiasi persona, famiglia, gruppi di persone, aziende, enti ed associazioni, possono fare per sostenere il progetto della Calamita, che è quello di costruire in piazza D’Acquisto, nel cuore della città, proprio dietro la chiesa nel terreno di recente acquistato dal Comune, un centro di aggregazione, con annesso l’oratorio parrocchiale e circondato da un parco giochi sul quale saranno installate attrezzature ludiche anche per bambini diversamente abili.

Un altro importante segnale, precisano sempre dall’associazione, arriva anche dai familiari di un bambino della parrocchia che tra qualche domenica sarà battezzato da Don Giorgio nella Chiesa Santa Maria delle Vedute. Nell’occasione infatti dai familiari sono state acquistate due zolle che “testimonieranno” un giorno che anche il piccolo avrà contribuito alla realizzazione del “suo oratorio”. Quello dell’acquisto delle zolle in occasione di particolare celebrazioni religiose è un'opportunità che l’associazione offre a chi vuole sostenere il progetto del centro di aggregazione.

Per ultimo, e non per questo meno importante, un altro bel segnale arriva addirittura da Napoli, precisano sempre dalla Calamita, dove una persona a mezzo paypal ha mandato la propria offerta. "Una serie di segnali - sottolineano soddisfatti i responsabili -, che ci inorgoglisce e ci fa capire quanto siamo sulla buona strada perché il nostro progetto è sostenuto da tutti: da chi è appena nato, da chi è adolescente, dai giovani, dalle persone adulte ed anche da chi abita lontano ma che comunque apprezza e condivide il nostro impegno".

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