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Attualità venerdì 05 aprile 2024 ore 09:31
In tanti per la Processione delle Paniere
Maltempo e pioggia non hanno scoraggiato il pubblico delle grandi occasioni. Borgo gremito per la tradizionale processione
SANTA MARIA A MONTE — Il maltempo e la pioggia non hanno scoraggiato il pubblico delle grandi occasioni per l’edizione 2024 di Paniere in Festa, la folkloristica processione, che nel pomeriggio di domenica 1 aprile, ha visto sfilare i colori e i profumi dei fiori nelle caratteristiche ‘paniere’ in onore della beata Diana Giuntini.
Questa è una tradizione antica, che nel borgo si è svolta anche quest’anno per rievocare il trasferimento della salma della patrona della comunità dall’antica chiesa di San Dalmazio ai piedi del colle (oggi non più esistente) fino alla Collegiata di San Giovanni, all’interno del terzo anello murario a difesa del castello.
La celebrazione è stata presieduta da monsignor Giovanni Paccosi, vescovo di San Miniato, accolto dal proposto Don Sunil Thottathussery, e affiancato da don Bruno Meini, don Tommaso Botti, don Marco Billeri e don Luca Carloni. Presente l’amministrazione comunale al completo, guidata dalla sindaca Manuela Del Grande, e giunta comunale.
In tale occasione le celebrazioni religiose si sono unite e intrecciate con quelle laiche, con la promozione della cultura. È stato possibile visitare i sotterranei, che attraversano il borgo ed il centro storico, e dalle 15, hanno preso il via le numerose iniziative.
Le mostre fotografiche come l’esposizione “Toscana in quaranta scatti in via Carducci” e di pittura fra cui “Dalla geometria dello spazio alla sintesi della forma” dedicata ad Otto Macerini, artista santamariammontese recentemente riscoperto.
Oltre alle visite guidate, sono state svariate iniziative per i più piccoli, con il coinvolgimento anche degli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie. In piazzetta Santi Politi Lorenzo Vignando, in arte Ukulollo ha allietato tutti con il suo ukulele. "La Carovana di Bò: fiori di parole" ha offerto performance teatrali itineranti.
Per tutta la giornata di sono stati aperti la biblioteca con possibilità di visitare la cisterna medievale, l’area archeologica, la torre dell’orologio ed il museo civico Beata Diana Giuntini, oltre al tradizionale mercatino dell’artigianato, delle arti e delle opere d’ingegno.
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