Attualità giovedì 05 febbraio 2015 ore 14:53
Tumori, Asl11 attiva il percorso oncologico
Tasso di mortalità per tumori inferiore alla media regionale. Negli ultimi dieci anni le donne curate per carcinoma mammario sono circa 2400
COMPRENSORIO DEL CUOIO — L'incidenza dei tumori è globalmente in aumento e questi rappresentano la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari. A fronte di ciò, sono stati fatti enormi progressi nella diagnosi e nel trattamento delle neoplasie, con un progressivo incremento della sopravvivenza dei pazienti.
Questi progressi implicano una complessità di relazioni tra i vari specialisti, in tutte le fasi della malattia e rendono necessaria la definizione di appropriati percorsi diagnostico-terapeutici, al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse.
A questo proposito, l'Istituto Tumori Toscano propone l'istituzione dei Gruppi Oncologici Multidisplinari (GOM) all'interno dei quali i vari specialisti si possono confrontare, seguendo le linee guida, per decidere il miglior iter per ogni paziente.
Nell'Asl 11 di Empoli sono attivi diversi GOM, senologico, toracico, gastrointestinale, ginecologico, otorino, urologico e di prossima attivazione quello sui tumori endocrini.
Del Gruppo senologico, che tratta i tumori della mammella (primi per numerosità: basti pensare che nell'arco dell'anno vengono valutati circa 250 nuovi casi) fanno parte il chirurgo senologo, il patologo, il radiologo, l'oncologo, il radioterapista, con il supporto, qualora, necessario, della psicologa.
Gli specialisti d'organo (chirurgo oncologo, ginecologo, chirurgo toracico, urologo, endocrinologo) sono poi presenti all'interno dei rispettivi GOM, sempre insieme agli specialisti che supportano per la diagnosi e per il trattamento antitumorale medico e radioterapico. I percorsi individuati permettono di ottimizzare i tempi di diagnosi e di inizio dei trattamenti. Permettono, inoltre, di seguire il paziente per i controlli di follow-up, che seguono alle terapie.
Relativamente alla mortalità per tumori (dati Agenzia Regionale Sanitaria, ultimi reperibili e pubblicati) la mortalità generale vede l’Asl 11 di Empoli in una condizione effettivamente diversa rispetto alla media regionale con un tasso di mortalità generale corretto di 281,92 morti ogni 100.000 abitanti, inferiore in maniera statisticamente significativa rispetto al dato medio regionale di 298,51 morti ogni 100.000 abitanti.
Nel corso degli ultimi dieci anni dal 2004 al 2013 le donne che hanno presentato un carcinoma mammario residenti nel territorio dell’Asl 11 sono state 2400. La percentuale di donne seguite direttamente in Asl rimane sostanzialmente costante nel corso del decennio, mentre sono in aumento i casi trattati.
Contemporaneamente la mortalità per tumore mammario è diminuita passando dal 35,06 /100 000 del 2002-2004 al 31,17/100 000 del 2008-2010 a fronte di una riduzione della mortalità per la stessa causa della Regione Toscana passata dal 35,01/100 000 del 2002-2004 al 34,42/100 000 del 2008-2010.
Anche la tipologia d’intervento seguita nell’Asl ha visto nel tempo aumentare la percentuale di interventi conservativi rispetto agli interventi demolitivi con andamento diverso da quanto registrato per le pazienti che hanno affrontato la terapia in altre strutture sanitarie.
Concludendo verifichiamo che negli anni: sono sempre di più le donne che affrontano un intervento di chirurgia mammaria; che l’azienda (corrispondentemente a quello che dovremmo attenderci a seguito di una attività di screening consolidata con livelli di adesione stabilmente intorno all’80 %) aumenta gli interventi chirurgici conservativi; la mortalità per tumore mammario delle donne residenti è diminuita in misura maggiore rispetto al tasso medio di mortalità della Regione Toscana.
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