Cronaca martedì 18 novembre 2014 ore 18:44
Sparatoria a Capraia, uno di loro a Santa Croce
Basista della banda responsabile di diversi furti si era trasferito nella zona del Cuoio per non destare sospetti. A casa sua un vaso con monili d'oro
COMPRENSORIO — Arrestato dai carabinieri di Empoli il presunto basista della banda di albanesi che la sera del 29 ottobre scorso fu intercettata in auto dai carabinieri a Capraia e Limite (Firenze):
L'arrestato è il 30enne Edmond Gega, da anni regolare in Italia, residente a Capraia e Limite, operaio in una ditta della zona: abita a 150 metri dal luogo dove fu forzato il posto di blocco. La sera del 29 ottobre i carabinieri andarono subito a cercarlo a casa, ma non c'era. Tuttavia i militari notarono un vaso pieno di monili in oro, 400 pezzi provenienti da furti.
Nel frattempo Gega si è trasferito a Santa Croce sull'Arno (Pisa), forse per sviare le indagini e cambiare aria, lasciando in tutta fretta l'abitazione di Limite. Nei giorni scorsi i carabinieri, però, sono tornati in quella casa e hanno trovato altri gioielli rubati, in particolare anelli.
La sera del 29 ottobre furono invece arrestati la sera stessa i 21enni albanesi Amarildo Hysa e Ermal Karaj. Risulta ancora irreperibile il 28enne Mirjan Hysa, che manca dall'agosto 2013 giacché è destinatario di un'ordinanza cautelare per un'altra vicenda di furti.
Gli investigatori attribuiscono alla banda almeno 15 furti in case nelle province di Firenze, Pisa e Pistoia, messi a segno, in un paio di settimane. Negli arresti è stata recuperata refurtiva tra cui contanti, gioielli, assegni, armi, munizioni e apparati informatici.
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