Attualità martedì 08 settembre 2015 ore 18:12
Saracinesca abbassata allo sportello di Corazzano

Gabbanini invia a Poste un richiamo formale: "Non ha senso chiudere un ufficio che il Tar potrebbe decidere di riaprire"
SAN MINIATO — “Non ha senso chiudere un ufficio che il Tar potrebbe decidere di riaprire”. Con queste parole il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini si prepara a una legale diffida se l'ufficio postale di Corazzano non dovesse riaprire al più presto. “Ho inviato un richiamo formale a Poste Italiane - informa - per chiedere che, in attesa del pronunciamento del Tar, il servizio continuasse regolarmente, visto l’esito del primo ricorso”.
Il sindaco è deciso ad andare fino in fondo, proseguendo la sua battaglia per tenere aperto lo sportello della frazione, e si infuria con la società che ha messo in atto il piano di razionalizzazione nel primo giorno utile di apertura dell’ufficio (l’altro è il giovedì, sempre con orario 8.15-13.30).
“Non ha senso chiudere uno sportello che il Tar potrebbe decidere di riaprire, con tutti i conseguenti disagi che ci sono per i nostri cittadini – prosegue. - I primi ricorsi presentati dagli altri Comuni coinvolti in questo progetto sono culminati in una sospensiva, e visto questo orientamento, ci appare insensata la scelta, messa in atto questa mattina, di tenere abbassata la saracinesca dello sportello in via Zara. Per questo motivo - conclude - attraverso i miei uffici ho inviato un richiamo formale, che intima a Poste Italiane di riaprire immediatamente l’ufficio, altrimenti saremo costretti a procedere per vie legali con una diffida”.
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