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Attualità lunedì 10 marzo 2025 ore 17:05
Un censimento sul Canone Unico Patrimoniale

L'accertamento incaricato alla ditta esterna da parte dell'amministrazione comunale. Rusconi, "Fare chiarezza e abbattere l'evasione"
SANTA CROCE SULL'ARNO — Dal primo aprile partirà il censimento di Abaco per la riscossione tributi. Alla società esterna è stato dato l'incarico dal Comune di Santa Croce sull'Arno per verificare la situazione per quanto riguarda le imposte su passi carrabili, insegne pubblicitarie e occupazione del suolo pubblico, le tre voci che poi vanno a comporre il Cup, il Canone Unico Patrimoniale.
L'accertamento di Abaco sarà fatto su tutto il territorio comunale da addetti che andranno fisicamente a verificare la situazione e poi cercheranno riscontro nelle attuali banche dati.
“Abbiamo cominciato proprio dal Cup a fare ordine. La logica infatti è sempre la stessa: pagare meno e pagare tutti. In questo modo andremo a fare chiarezza e ad abbattere l'evasione di queste imposte, qualora emerga che qualcuno si è scordato di pagare. – ha dichiarato l'assessore al Bilancio Renato Rusconi – Peraltro, se ci fossero dei cittadini che si rendono conto di essere inadempienti per quanto riguarda il CUP, possono venire in Comune per cercare la migliore soluzione insieme agli impiegati dell'Ufficio Tributi, rendendosi così parte diligente, e questo è possibile farlo anche prima che arrivi l'accertamento di Abaco. Anzi, questo sicuramente permetterebbe una regolarizzazione più semplice rispetto a quella che si andrà a fare dopo l'accertamento di Abaco.”
Inoltre proprio negli ultimi giorni è stato completato l'acquisto dei nuovi pc per il comune tra cui anche quelli del settore tributi che ora può contare su macchine più efficienti e in grado di utilizzare i software più avanzati anche nella gestione delle banche dati.
“L'attuale ufficio, infatti – continua Rusconi –, anche alla luce del lavoro di sistemazione del settore tributi e quindi dell'aumento di adempimenti degli impiegati, era diventato troppo piccolo e angusto. Nei nuovi locali il personale del settore potrà svolgere le proprie mansioni e, inoltre, ricevere i cittadini per tutte quelle attività di front office previste anche dalla riorganizzazione del settore.”
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