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Attualità domenica 09 marzo 2025 ore 11:47
Da 70 anni un dono alle donne per l'8 Marzo

Il doppio significato della mimosa per l'azienda Figli di Guido Lapi: lotta contro la violenza di genere e l'estratto per la lavorazione della pelle
SANTA CROCE SULL'ARNO — Lo spirito dell'8 Marzo in gesti concreti: sono 70 anni che la conceria Figli di Guido Lapi torna a celebrare come da sua tradizione la festa Internazionale contro la violenza sulle donne, regalando oltre 400 mimose a tutte le lavoratrici. Un gesto simbolico e ricorrente che cela l'importanza delle donne all'interno dell'azienda e in generale nel settore produttivo del Cuoio.
Il fiore giallo tipicamente associato alla Giornata internazionale della donna ha un valore particolare per l’azienda che da oltre 70 anni consegna la mimosa, come estratto vegetale, per la lavorazione della pelle e del cuoio in particolare. Questa giornata acquisisce quindi una doppia valenza e dà l’opportunità all’impresa di festeggiare con un semplice ma sentito dono floreale il ruolo fondamentale della donna nella società e il suo ruolo nel mantenimento della pace.
Il ruolo delle donne nella costruzione della pace: "Le donne hanno sempre avuto un ruolo prezioso nella costruzione della pace, in prima linea nella lotta contro le guerre, il militarismo e per il disarmo. Il mondo ha bisogno del loro coraggio, della loro dedizione e tenacia. Le donne rappresentano metà della popolazione del pianeta: la loro mediazione è essenziale per una pace giusta e duratura, ma non sono quasi mai presenti ai tavoli dei negoziati. Quando e dove è stato loro permesso, però, le trattative sono andate diversamente e al centro è tornato l'umano. Pioniere della PaceLa prima donna Premio Nobel per la Pace nel 1905 fu Bertha von Suttner, scrittrice austriaca e pacifista, autrice del romanzo "Giù le armi!". Altro personaggio a ricevere questa onorificenza fu nel 1931 Jane Addams, leader sociale americana e fondatrice della Hull House, un centro di accoglienza per immigrati a Chicago. A seguire, nel 1946, fu Emily Greene Balch, economista americana e attivista per la pace, ad essere premiata con il Nobel per la per il suo lavoro con la Women's International League for Peace and Freedom (WILPF). Le donne sono da sempre in prima linea in battaglie e attivismo. Come non ricordare le Madri di Plaza de Mayo, gruppo di donne argentine che si sono riunite ogni giovedì nella Plaza de Mayo di Buenos Aires per chiedere giustizia per i figli desaparecidos durante la dittatura militare and Love".
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