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Attualità domenica 05 marzo 2023 ore 16:49

Inaugurato il centro di accoglienza straordinaria

Il centro per richiedenti asilo che ha aperto i battenti nella frazione di Massarella ospita 18 persone provenienti da 7 Paesi



FUCECCHIO — Inaugurato il centro di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo che ha aperto i battenti nella frazione di Massarella, a Fucecchio, che attualmente ospita 18 persone provenienti da Gambia, Costa d’avorio, Burkina Faso, Senegal, Pakistan, Egitto e Siria. 

Al taglio del nastro, avvenuto ieri, erano presenti gli operatori del Movimento Shalom che seguono il Cas, don Andrea Cristiani, Lisandro Santini (che ha messo a disposizione la casa), il parroco di Massarella don Santonocito, l'assessore Emiliano Lazzeretti, il direttore e il vicepresidente del Movimento Shalom Luca Gemignani e Sarjo Touray.

"Nell’incontro  - rende noto Shalom - abbiamo spiegato loro diritti e i doveri che si devono assumere, invitandoli a integrarsi positivamente nella comunità per sfruttare questo periodo in cui saranno lì in attesa delle pratiche per il loro eventuale asilo. Per formarsi, imparare l’italiano, imparare un mestiere, far parte attiva della comunità inserendosi nelle realtà locali".

“Abbiamo voluto dire –commenta Andrea Cristiani fondatore di Shalom – che c’è un Italia ancora umana, attenta all'altro, che prova a costruire legami e aiutare le persone per quanto possibile a intraprendere un percorso di vita che sia onesto, operoso, responsabile. Non dobbiamo essere buonisti, basta essere umani”.

Sarjo Touray (attuale vice presidente di Shalom è un richiedente asilo arrivato con il barcone 5 anni fa, adesso ha il suo permesso di soggiorno e lavora come barman e addetto di sala al Bistrot Bonaparte a San Miniato) ha detto: “ io sono uno come voi, ho sempre cercato di impegnarmi, mi sono comportato onestamente, ho imparato la lingua. Adesso ho un lavoro e una casa ,mi mantengo da solo e posso aiutare anche la mia famiglia in africa. Se ci impegniamo e non ci facciamo distrarre perdendoci nelle cose cattive possiamo farcela, il futuro è nelle nostre mani”.

L’assessore Lazzeretti e il parroco Santonocito infine hanno dichiarato a nome della comunità civile e religiosa, la sincera volontà di accoglienza, dichiarando la loro apertura e il loro sostegno qualora ci sia necessità, invitando tutti a conoscersi reciprocamente e a collaborare per il bene comune.

L’incontro si è concluso con una preghiera interreligiosa e un momento conviviale


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