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Cultura giovedì 16 ottobre 2014 ore 14:23

San Genesio, la storia narrata dai reperti

Il Centro Visite San Genesio nel giorno dell'inaugurazione

Sabato sarà inaugurata la mostra dei reperti archeologici ritrovati attraverso gli scavi nell'area di San Genesio. Resterà aperta fino al 15 febbraio



SAN MINIATO — Sabato 18 ottobre, alle 10, si apre la mostra “San Genesio: 1800 anni di storia raccontata dai reperti archeologici”. 

Dopo l’inaugurazione, lo scorso 17 maggio, della palazzina del centro visite dell’area archeologica di San Genesio progettata per le attività educative e di visita, per l’esposizione dei risultati delle campagne archeologiche e come supporto alla ricerca, si conclude un’altra tappa verso il raggiungimento della piena funzionalità della struttura con l’esposizione dei reperti archeologici e dei dati scientifici, frutto delle ricerche multidisciplinari sull’insediamento di San Genesio, condotte da Federico Cantini (Università di Pisa) che ha guidato le numerose campagne di scavo archeologico e che ne ha curato la mostra e lo studio conclusivo in corso di preparazione.

In un efficace e flessibile allestimento, che permette all’occorrenza una rapida trasformazione dell’ambiente della mostra in una sala da conferenze, sono esposti gli oggetti archeologici che documentano l’intero arco di vita e le complesse trasformazioni strutturali e funzionali dell’insediamento sul percorso della via Francigena. Se recenti ricerche archeologiche permettono oggi di affiancare alle testimonianze etrusche raccolte a San Genesio le tracce di un contemporaneo insediamento d’altura nell’area oggi occupata dalla Cattedrale, probabilmente complementari alla necropoli di Fontevivo, a San Genesio è condensata, con maggiore continuità documentaria e con notevole ricchezza di informazioni, l’intera vita di un centro abitato, dal VI secolo a. C. alla metà del XIII secolo.

Così, dalle solo strutturalmente modeste fasi etrusca (notevole il cippo funerario reimpiegato nelle fondazioni della grande pieve) e romana, l’Alto Medioevo restituisce la fisionomia di un abitato attivo in produzioni di ceramiche e complementi metallici dell’abbigliamento il cui punto di maggior interesse sta certamente nella nascita e nell’evoluzione del suo polo religioso, dal piccolo edificio sacro, sorto per trasformazione di un originaria torre (interpretata come complemento strutturale, insieme al fossato difensivo, di una curtis del marchese di Tuscia), fino alla fondazione, alla trasformazione e alla deliberata distruzione, da parte dei samminiatesi, della grande pieve e dell’abitato circostante. Una quantità di oggetti in ceramica, metallo, vetro e pietra, sia di produzione locale ma anche frutto di commerci mediterranei a lungo raggio, raccontano la nascita, la vita e la morte del centro abitato e dei suoi abitanti. La mostra allestita al Centro visite area archeologica di San Genesio (via Tosco-Romagnola angolo via di Capocavallo) e resterà aperta fino al 15 febbraio 2015.

Per informazioni: Beatrice 347.9126956 - info@archeoandtech.com


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