Cronaca martedì 17 dicembre 2013 ore 15:30
Nuovi treni, puntualità e parcheggio. Ecco le richieste dei pendolari del Valdarno

Continuano le tensioni nel mondo dei pendolari per la tratta Firenze-Pisa
VALDARNO — I Comitati Pendolari del Valdarno e delle zone limitrofe a Firenze, stanchi dei disagi causati dai ritardi e dai servizi poco efficienti, chiedono alle ferrovie regionali una maggiore puntualità negli orari, nuovi treni regionali in aggiunta a quelli attuali e un ampliamento dei parcheggi auto nelle stazioni.
Un indagine condotta da Legambiente, per la campagna Pendolaria 2013, dimostra che in Toscana la linea di pendolari più frequentata è la Pisa- Firenze, con un'affluenza di circa 20 mila passeggeri al giorno. Nella regione l'estensione della rete ferroviaria è di 1.561 km, con un
numero di circa 754 treni, 234.000 viaggiatori al giorno e 54.800 abbonati.
I problemi fondamentali si riscontrano nel nodo di Firenze, in quanto i
ritardi accumulati dalle opere relative al contestatissimo e inutile sottoattraversamento TAV del capoluogo, tendono a ripercuotersi anche sul trasporto regionale. Naturalmente, è necessario migliorare
anche le linee esistenti per rendere competitivo il servizio pendolare, in
particolare realizzando il raddoppio della linea Borgo San Lorenzo-Firenze. Sarebbe non meno importante anche il raddoppio della tratta Empoli-Siena della direttrice per Firenze, ma
anche il ripristino
e il successivo rilancio della
tratta Siena-Grosseto.
Questa mattina si è svolta una mobilitazione presso la Stazione di Firenze S.M.N., promossa da Legambiente a sostegno dei diritti dei pendolari e della mobilità sostenibile.
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