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Attualità giovedì 11 settembre 2014 ore 11:37

M5S:"Approvata detrazione Tasi per gli invalidi"

La maggioranza ha accolto l'emendamento dei grillini. Mazzantini: "E' un momento importante per noi, la strada verso il dialogo"



SANTA CROCE — E' scaduto il 10 settembre scorso il termine entro il quale i comuni erano tenuti a stabilire le aliquote per la odiata Tasi, ovvero la Tassa sui Servizi Indivisibili introdotta con la Legge di stabilità 2014, in sostituzione dell’IMU sulla prima casa.

Il comune di Santa Croce ha accolto e votato un emendamento proposto dal Movimento Cinque Stelle che prevede la detrazione massima (140 euro) per le unità immobiliari abitate da un invalido riconosciuto al 100 per cento o da un portatore di handicap con situazione riconosciuta di gravità e con ISEE del nucleo familiare non superiore a 20mila euro.
La giunta ha inoltre stabilito l'aliquota massima al 2,7 per mille, con detrazioni fino a 140 € in proporzione al valore catastale dell’immobile e ulteriori 25 € per ogni figlio fino a 26 anni presente nel nucleo familiare.

Durante il consiglio, i Cinque Stelle,hanno fatto notare che la detrazione prevista per ciascun figlio, di età non superiore a 26 anni (25 euro) è troppo generica: non si fa differenza tra figli a carico e figli economicamente autonomi. "La detrazione non dovrebbe basarsi sul solo fatto di essere giovane- dice il portavoce Luca Mazzantini - senza prendere in considerazione la condizione economica". 

Discorso simile per la detrazione massima concessa ai nuclei familiari composti da ultrasessantacinquenni con ISEE fino a 8000 €: essere proprietari di un immobile, anche di modeste dimensioni, è spesso sufficiente a far superare la soglia del valore ISEE previsto anche a chi percepisce la pensione minima, rendendo di fatto questa detrazione inapplicabile. "Sarebbe stato più opportuno- continua Mazzantini - togliere il vincolo dell’età, in modo da poter far rientrare nell’agevolazione le famiglie di disoccupati, per i quali non è previsto nessuno sgravio aggiuntivo. Da sottolineare inoltre come sia stata prevista l’applicazione della TASI con aliquota del 2,5 per mille, senza detrazioni, per gli immobili costruiti e destinati alla vendita, che in passato erano stati esentati dal pagamento dell’IMU, reintroducendo così il balzello in un settore mai come oggi in crisi. Dunque per questi motivi abbiamo deciso di votare contro l’approvazione della delibera, facendo notare le nostre perplessità". 

Nonostante ciò i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle si dichiarano soddisfatti per l'approvazione dell'emendamento da loro proposto. 


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