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Politica venerdì 12 settembre 2014 ore 12:20

M5S e Progetto Insieme: "Tasi, manovra non equa"

I due gruppi all'opposizione contro il sindaco Capecchi. Carli: "Più del 70% dei cittadini pagherà una tassa più alta dell'Imu"



MONTOPOLI — Nel Consiglio Comunale di martedì 9 settembre, il sindaco di Montopoli Val d'arno, Giovanni Capecchi, ha fatto approvare le nuove tariffe Tasi per l’anno 2014. La maggioranza ha approvato le aliquote Tasi per l'anno 2014-2015, nonostante la maggioranza e l'opposizione fossero d'accordo nel considerare il provvedimento non equo. I gruppi consiliari di opposizione di Montopoli Val d’Arno,Progetto Insieme e Movimento Cinque Stelle, non ci stanno e scrivono le loro ragioni in una nota stampa.

"Dai primi calcoli scopriamo che confrontando i dati rispetto l’IMU del 2012, l’amministrazione si sta muovendo con l’intento di “fare cassa” colpendo le categorie più diffuse della popolazione; ad esempio, per i piccoli appartamenti e le case di fascia comune con rendita catastale sino a 400 euro la TASI aumenta almeno del 20 % e – per un gioco di numeri perverso- paradossalmente le rendite più basse arrivano a pagare sino al 46% in più rispetto all’ultima IMU. Inoltre, il sindaco ha scelto di non aiutare le famiglie in difficoltà economica, quelle numerose (nessuna detrazione per i figli), nuclei con portatori di handicap, disoccupati e inoccupati. 

Progetto Insieme e Movimento 5 stelle si sono opposti, con voto contrario perché risulta sin troppo evidente la non equità della manovra approvata dalla maggioranza. A questo proposito, i consiglieri di “Progetto Insieme” avevano proposto – per un principio di maggiore equità - l’introduzione delle detrazioni progressive per abbattere la TASI sino ad una rendita di 600 euro, oltre all’aumento dell’aliquota da 900 euro in poi del 3 per mille. Inoltre, nella proposta era compreso anche l’obbligo di pagamento della quota di servizi indivisibili da parte degli inquilini. Progetto Insieme continuerà a contrastare in ogni forma possibile il dilagare di questa tendenza, da parte del Sindaco, di fare cassa applicando tariffe che vanno a colpire soprattutto le fasce più deboli. 

Il Sindaco, da solo, continua a sostenere la sua linea relativa alla politica impositiva locale, sordo alle critiche e alle proposte sia dell’opposizione che soprattutto della sua maggioranza. La delibera che determina le tasse comunali che i cittadini sono chiamati a pagare per il prossimo anno è stata approvata in consiglio comunale ieri sera per un mero “atto di responsabilità” del gruppo consiliare di maggioranza, che ha comunque dichiarato per voce del capogruppo Bartoli l’assoluta contrarietà sui principi applicati e sul metodo di lavoro, lanciando un ultimatum a Capecchi: “è l’ultima volta che appoggiamo provvedimenti di questo genere”. 

I consiglieri di Progetto Insieme e Movimento 5 stelle contestano inoltre la scarsa trasparenza e collaborazione riscontrata nella pratica, a fronte di promesse di apertura e dialogo sbandierate a inizio mandato dal Sindaco Capecchi".


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