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Cultura martedì 23 settembre 2014 ore 18:35

Le terrecotte di Montopoli Val d'arno

Un libro di Monica Baldassarri realizzata grazie alla Fondazione Carismi. Una tradizione e un mestiere raccontato e tramandato nel tempo



MONTOPOLI — Un’antica tradizione, ormai quasi perduta sul territorio, è quella della terracotta. Ma la sua storia ha radici profonde e importanti. Siamo a Montopoli dove già nel XVI secolo nel paese operavano fornaciai e vasellai; nei primi anni del '900, Montopoli ospitò l'attività di Dante Milani che formò una generazione di abili artigiani esperti nella produzione di terrecotte in stile antico (vasi, piatti, lampadari...). 

Questa storia di grande valore la racconta il volume "Le terrecotte di Montopoli in Val d'Arno" che sarà presentato venerdì prossimo, 26 settembre alle ore 18, nella sala parrocchiale Pio XII a Montopoli. Un volume edito da Ets e reso possibile dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato che continua così l'opera di valorizzazione e promozione culturale del territorio e delle sue eccellenze. 

L'opera, realizzata da Monica Baldassarri, direttrice del museo civico "Palazzo Guicciardini" di Montopoli, non si limita ad illustrare l’evoluzione delle produzioni della ceramica di Montopoli dall’inizio del Novecento ai giorni nostri, passata da manifattura utilitaristica a terracotta artistica, ma si sofferma anche sull’ideatore di queste produzioni, appunto Dante Milani, un imprenditore originario di Arezzo che prese in gestione a Montopoli una fornace per la produzione di laterizi e la cui attività, che raggiunse notevoli risultati, incontrò anche l'intuito di un pittore locale, Silvio Bicchi

Milani, a Montopoli, gradatamente, allargò il proprio catalogo alle terrecotte da giardino, agli orci da olio, alle conche da bucato. Il passo successivo furono le stoviglie da cucina, ma questi prodotti non ebbero il successo sperato, tanto che meditò di chiudere la fornace. Fortunatamente intervenne Bicchi, già allievo del Fattori, che convinse Milani ad orientare la propria produzione verso le terrecotte artistiche. Gli anni 1929-30 furono quelli di massimo successo, grazie anche alle mostre permanenti che Dante Milani aprì in Europa, nelle Americhe e perfino in Australia, presentando con risultati eccellenti le proprie produzioni. 

La presentazione dell'opera si aprirà con i saluti di Antonio Guicciardini Salini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, e del sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi. Seguiranno gli interventi di Andrea Vanni Desideri, direttore dei musei di Castelfranco, Fucecchio e San Miniato, e dell'autrice del volume Monica Baldassarri. 


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