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Attualità domenica 05 agosto 2018 ore 06:50

Le buone prassi per l’uso responsabile dell'acqua

E' vietato usare l'acqua dell'acquedotto pubblico per usi diversi da quello domestico e potabile. Multe da 75 a 500 euro per i trasgressori



SAN MINIATO — Pur in assenza di un vero e proprio stato di emergenza, ma considerato il gran caldo di questi giorni, il Comune di San Miniato fornisce ai cittadini alcune indicazioni per evitare lo spreco di acqua dell’acquedotto pubblico, e ricorda le sanzioni cui vanno incontro i trasgressori del regolamento di polizia rurale in vigore.

E' vietato prelevare acqua dell’acquedotto per usi diversi da quello domestico e potabile, per annaffiare orti e giardini, per riempire cisterne o contenitori, anche attaccando a tal fine tubi di gomma, naspi o altri sistemi simili. Non è possibile, ad esempio, usarla riempire piscine private di qualsiasi tipo o lavare veicoli. 

La polizia municipale potrà sanzionare i trasgressori con una sanzione amministrativa che va da 75 a 500 euro. 

Il sindaco Vittorio Gabbanini  invita tutti, inoltre, ad un uso responsabile e razionale dell’acqua potabile per non sprecare una delle risorse fondamentali per la buona qualità della vita. “Semplici azioni quotidiane, con costo basso o nullo, possono consentire un risparmio significativo nei costi delle forniture domestiche e contribuire a preservare le risorse idriche a disposizione di tutti - spiega il primo cittadino-. Chiudere il rubinetto quando non serve e controllare le perdite d’acqua dai rubinetti; installare per lo scarico del wc sistemi a risparmio d’acqua (a due pulsanti); montare frangi getto ai rubinetti o altri dispositivi di risparmio idrico oggi facilmente reperibili in commercio; preferire la doccia al bagno in vasca, per risparmiare circa il 66 per cento dell’acqua; lavare la frutta e verdura in una bacinella e sciacquarle solo alla fine del lavaggio; innaffiare le piante con parsimonia e verso sera; non gettare negli scarichi prodotti inquinanti e soprattutto l’olio delle fritture, gravemente inquinante; preferire la lavastoviglie (a pieno carico) al lavaggio a mano di piatti e stoviglie; controllare frequentemente il contatore dell’acqua per capire se vi siano perdite. Lascio, poi, ad ogni cittadino il compito di trovare altri metodi e compiere altre azioni per il risparmio idrico, con la fantasia e l’amore per il nostro pianeta si potranno ottenere risultati sempre migliori”.


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