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Attualità sabato 04 ottobre 2014 ore 16:35

La Fondazione Crsm mette in cattedra i giovani

Iniziativa in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni. A San Miniato alcuni giovani hanno raccontato le loro esperienze agli studenti delle



SAN MINIATO — I giovani sono stati i protagonisti della Giornata Europea delle Fondazioni a San Miniato. Hanno raccontato le loro esperienze in una sala di Palazzo Grifoni gremita di studenti, ai quali hanno spiegato il ruolo delle Fondazioni e delle opportunità che possono offrire.   

Alla celebrazione della Giornata Europea hanno aderito in Italia una cinquantina di Fondazioni che hanno organizzato eventi e convegni per incontrare le loro comunità a favore delle quali intervengono in diversi campi: dal welfare, all'istruzione, dalla cultura, all'ambiente. A San Miniato si è scelto di parlare di giovani, ai quali la Fondazione ha dedicato e dedica attenzione su più fronti, a partire dal rapporto con il mondo della scuola. Il pubblico della mattinata è stato quello degli studenti delle quarte e quinte classi dell'Istituto Tecnico Commerciale "Cattaneo". In cattedra coetanei, o quasi, a raccontare, con entusiasmo, quali progetti e quali percorsi hanno condiviso e condividono con la Fondazione.

La mattinata si è aperta con i saluti e l'introduzione del vicepresidente della Fondazione Crsm, professor Gianfranco Rossi, che ha spiegato ai ragazzi come nascono le Fondazioni di origine bancaria, e in particolare il funzionamento e l'attività della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, i settori d’intervento prescelti, l’azione sul territorio storico composto da dieci Comuni tra Valdera, Valdarno ed Empolese Valdelsa che raccolgono 200mila abitanti, il ruolo strategico di supporto a progetti propri o in partnership con altre realtà, come dimostra il fatto che la Fondazione ha erogato in quattordici anni 45 milioni di euro. 

Quindi la parola alle testimonianze dirette, ai frutti diciamo di questo impegno. Giacomo Moretti è un neo diplomato del "Cattaneo" che ha potuto svolgere, come molti altri studenti in questi anni, uno stage in Carismi grazie ad un progetto sinergico Banca-Fondazione per consentire ogni anno questa esperienza agli studenti più meritevoli dell’ITC. "Una straordinaria opportunità - ha detto Moretti - e anche una soddisfazione poter lavorare con un team di alto profilo: nel primo periodo sono stato al marketing, a breve mi occuperò di Banca Dinamica, la nuova piattaforma on line di Carismi". 

Arianna Gasparri ha raccontato invece dei suoi studi sulla San Miniato Foundation, l'esperienza di microcredito della Fondazione Crsm in Terra Santa: "E' stata la scintilla che mi ha avvicinato all'economia sociale, settore nel quale mi sto laureando dopo varie esperienze di studio-lavoro in Bangladesh, Francia e Milano".

Maddalena Matteoli ha spiegato com'è arrivata dai banchi di scuola al ruolo di primo piano nel progetto della Fondazione per l'assistenza agli anziani, progetto che oggi vede Matteoli gestire il centro Fraternamente Insieme della Misericordia di San Miniato Basso e che è un'eccellenza nel settore: "Tutto questo, il centro, le 30 persone che ospita, i lavori che facciamo, sono la prova di quanto possano portare valore sociale sul territorio progetti seri e lungimiranti".

Infine una testimonianza dall'Associazione "Frida" onlus che agisce per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne, che ha potuto aprire un centro antiviolenza a San Miniato Basso grazie anche al sostegno diretto e indiretto della Fondazione che ha collaborato e messo a disposizione professionalità per il progetto poi finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità.

Al termine dell'incontro il vicepresidente Rossi, esprimendo soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa, ha dichiarato:"Essere ogni tanto spettatori di quanto il nostro lavoro può generare e di come esso può toccare la vita di tante persone, spesso giovani tenaci e appassionati, che grazie al loro lavoro generano risposte ai bisogni della propria comunità, è motivo di grande orgoglio. Celebriamo quindi questa seconda giornata europea delle Fondazioni con la consapevolezza, resa concreta da queste testimonianze, che le Fondazioni e tutti i corpi intermedi dello Stato siano delle forze motrici, dei laboratori di persone importanti per far ripartire il Paese."


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