Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:10 METEO:SAN MINIATO10°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
lunedì 01 dicembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Violenza sulle donne, la letterina di Luciana Littizzetto alla ragazza X
Violenza sulle donne, la letterina di Luciana Littizzetto alla ragazza X
new

Scoperti a Caltanissetta 74 indebiti percettori del Rdc per circa 400mila euro

Le Fiamme Gialle hanno avviato mirati controlli sulla posizione di circa 100 nuclei familiari, finalizzati alla verifica dei requisiti richiesti dalla specifica normativa.



CALTANISSETTA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno recentemente concluso un’indagine in materia di spesa pubblica, denunciando 74 soggetti che hanno indebitamente percepito il “Reddito di Cittadinanza” per circa 400 mila euro. Il servizio nasce da una mirata attività informativa del Gruppo di Gela che ha individuato una platea di soggetti che hanno omesso di dichiarare situazioni soggettive costituenti cause di esclusione dall’accesso alla particolare misura di sostegno. Partendo da tale evidenza, le Fiamme Gialle hanno avviato mirati controlli sulla posizione di circa 100 nuclei familiari, finalizzati alla verifica dei requisiti richiesti dalla specifica normativa. Le attività investigative hanno consentito di individuare e deferire alla locale Procura della Repubblica 74 soggetti, per i quali vale la presunzione di innocenza, residenti principalmente nei comuni di Gela e Niscemi, che hanno richiesto e indebitamente percepito il reddito di cittadinanza. I controlli hanno permesso di rilevare diverse irregolarità e falsità attestate nelle richieste rivolte all’INPS. In particolare, tra i soggetti denunciati risultano cittadini extracomunitari privi del requisito di permanenza quinquennale nel territorio nazionale, cittadini proprietari di veicoli di “grossa cilindrata” e soggetti con precedenti penali, anche in materia di criminalità organizzata. Le indagini svolte, che hanno riguardato il monitoraggio di contributi erogati per circa 900 mila euro, si sono concluse con la quantificazione di somme indebitamente percepite per un totale di circa 400 mila euro e la relativa segnalazione all’Istituto Previdenziale preposto all’erogazione del sussidio, che ha provveduto al blocco di ulteriori importi indebitamente richiesti per circa mezzo milione di euro. foto: ufficio stampa Guardia di Finanza (ITALPRESS).

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Sostanze orticanti all'interno delle scarpe da gioco. Del Grande, "La condanna è assoluta; piena collaborazione con le autorità competenti"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Dario Dal Canto

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Cronaca

Cronaca