Inaugurati nuovi posti letto al 'San Pietro Igneo'

Sono diciotto i posti che si sommano ai venti già presenti nel dipartimento interaziendale per l'ortopedia protesica dell'ospedale di Fucecchio

FUCECCHIO — Trentotto posti letto per il dipartimento interaziendale per l’ortopedia protesica di Fucecchio sono una realtà.

Sono stati inaugurati oggi, infatti, i 18 nuovi posti letto dell’ospedale “San Pietro Igneo” a Fucecchio, che si aggiungono ai 20 già presenti nel centro artroprotesico nato dalla collaborazione fra Asl 11, Azienda ospedaliera universitaria di Careggi, Università di Firenze e Regione Toscana.

Al taglio del nastro erano presenti Monica Piovi direttore generale dell’Asl 11, Gianfranco Gensini preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Firenze, Monica Calamai direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria di Careggi, Massimiliano Marcucci coordinatore del dipartimento interaziendale per l’ortopedia protesica, Alessio Spinelli sindaco del comune di Fucecchio e Marco Menchini responsabile del settore qualità dei servizi, governo clinico e partecipazione del Consiglio della Regione Toscana, oltre a numerosi assessori e sindaci del territorio.

Con i suoi attuali 37 operatori dedicati, il Centro fucecchiese ha garantito ad oggi 3.259 interventi (dal 31 agosto 2009 al 31 ottobre 2014).

Nel 2015 le risorse umane assegnate al Centro (attivato nell’agosto del 2009) aumenteranno da 37 a 54.

Il Centro tratta, nella quasi totalità dei casi, interventi per la sostituzione di articolazioni maggiori come anca e ginocchio o revisione di protesi delle stesse articolazioni.

Si tratta di un centro di eccellenza, reso possibile grazie alla sinergia tra varie istituzioni e alla professionalità degli operatori, dediti anche ad attività di ricerca e didattica, come hanno sottolineato nel corso della inaugurazione, il professor Gianfranco Gensini, Monica Calamai, Monica Piovi e lo stesso sindaco Alessio Spinelli, che ha definito il centro storico cittadino (che ospita la struttura coordinata dal professor Marcucci) una vera e propria cittadella della salute, considerando anche il recente trasferimento del centro prelievi al “San Pietro Igneo” e in futuro la realizzazione di una casa della salute.

Per l’occasione sono giunti anche i saluti e le felicitazioni del governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, dell’assessore regionale per il diritto alla salute Luigi Marroni, e del direttore generale della direzione generale diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana Valter Giovannini, impossibilitati a presenziare l’inaugurazione per impegni istituzionali.

L’inaugurazione si è conclusa con un buffet di cui si è fatto carico la contrada di Sant’Andrea, mentre i vini sono stati offerti da Nieri e Borgioli.

Al “San Pietro Igneo” giungono pazienti residenti non solo in Toscana, ma anche in altre regioni. I dati del 2014 evidenziano che i residenti del territorio sono circa il 28% del totale, mentre quelli residenti in altre aree della Toscana sono il 63%, e i provenienti da altre regioni il 9%.

Nel 2012 il dipartimento è stato selezionato per le visite e i programmi di alta specializzazione dei professionisti provenienti dall’Unione Europea. Si è trattato di un importante riconoscimento ottenuto dalla prestigiosa Efort Foundation, la società europea con sede a Zurigo in Svizzera, che raccoglie le associazioni nazionali di ortopedia e di traumatologia e che annualmente seleziona tra i centri migliori in tutta Europa quello dove svolgere i suoi programmi di alta specializzazione.

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