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Attualità venerdì 02 giugno 2023 ore 19:00

Il 2 Giugno in memoria di Banti e Ferradini

Il riconoscimento in memoria di Gaspare Banti

Per le gesta dei due cittadini fucecchiesi durante la seconda guerra mondiale sono state riconosciute due medaglie dal presidente della Repubblica



FUCECCHIO — Nella cerimonia di consegna delle onorificenze conferite dal presidente della Repubblica, in piazza della Signoria a Firenze, sono stati ricordati anche due cittadini fucecchiesi, testimoni diretti : Gaspare Banti e Bruno Ferradini.

Alla memoria di Gaspare Banti, a cui già il Comune di Fucecchio ha conferito nel 2014 un riconoscimento al Valor Civile, è stata consegnata la medaglia di bronzo al Valor Civile. Banti, infatti, salvò oltre 15 persone dalla barbarie nazista nelle ore antecedenti l’Eccidio del Padule del 23 Agosto 1944.

Accortosi di movimenti sospetti da parte dei tedeschi, si adoperò per avvertire compagni e parenti contribuendo così alla loro fuga prima del massacro.

Il riconoscimento in memoria di Bruno Ferradini

Medaglia d’onore ai deportati e internati nei lager nazisti, invece, conferita alla memoria di Bruno Ferradini, uno dei pochi militari che riuscirono a fare ritorno a casa dopo essere stato internato nei campi di prigionia tedeschi. Partito per la leva, fu destinato a Zara nel reparto di artiglieria, e qui venne catturato dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943. Rinchiuso nel campo di Solingen, si salvò facendo il cuoco, attingendo così cibo per sé e per gli altri prigionieri.

Le due onorificenze sono state consegnate dal prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, e dal presidente della Regione Eugenio Giani, durante le celebrazioni per il 77° anniversario della Repubblica alle quali ha preso parte anche il sindaco Alessio Spinelli.

"Due cittadini fucecchiesi coraggiosi che, durante la seconda guerra mondiale e nei giorni delle barbarie nazifasciste, hanno pensato ad aiutare le altre persone prima che a mettere in salvo sé stessi - ha commentato Spinelli - due esempi che devono restare scolpiti nella memoria di tutti i fucecchiesi e che oggi lo Stato ha voluto ricordare consegnando ai loro discendenti un riconoscimento simbolico dall'altissimo valore".


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