Ferraro (Pdl) sui costi della sanità pubblica in Toscana

"Si investe su nuove strutture sanitarie. Non era forse meglio potenziare le apparecchiature esistenti e ridimensionare i ticket?"

SAN MINIATO — Roberto Ferraro, capogruppo d Fi - Pdl a San Miniato, dice la sua sulla situazione sanità della Regione Toscana, riferendosi in modo particolare a ciò che sta accadendo a San Miniato.
"Da qualche tempo la sanità Toscana è attanagliata da forti ristrettezze finanziarie conseguenti sia alla ottusa politica economica europea, sia all’incredibile buco di bilancio di circa 400 milioni di euro della ASL di Massa.
La riduzione delle risorse disponibili si è tradotta in ticket sanitari sempre più elevati e in servizi sempre più contenuti, tanto che in alcuni casi non vi è più convenienza ad usufruire della sanità pubblica, con la conseguenza che i cittadini in alcune occasioni preferiscono rivolgersi direttamente alle strutture private. Stranamente però le ristrettezze economiche della sanità Toscana svaniscono improvvisamente quando si tratta di investire in immobili. In questo caso concetti come “utilità di un investimento” e “risparmio”, pare siano assenti nel vocabolario della Regione Toscana.
Quando si apprende che la competente Autorità sanitaria sta cercando di individuare nel comune di San Miniato un’area idonea ad ospitare l’edificazione di una nuova struttura da destinarsi a Centro di chirurgia ambulatoriale avanzata e a “Casa della salute” non si può che rimanere perplessi.
La perplessità non sta nell’apprendere la novità della “Casa della salute”, cosa che già di per se meriterebbe l’apertura di una robusta discussione, ma nell’apprendere che vi è la volontà di costruire immobili da destinare a sede di nuove strutture sanitarie.
Sul territorio del Comune esistono numerosi e ampi immobili a destinazione sanitaria utilizzati solo molto parzialmente e l’Ospedale di San Miniato ne è un esempio. Ci chiediamo se a fronte della presenza di immobili semi utilizzati sia proprio necessario investire risorse per costruire nuovi locali da destinare al servizio sanitario. Ci sembra che la cosiddetta “malattia del mattone” abbia già fortemente colpito la locale sanità in occasione della edificazione della faraonica torre-ascensore dell’ospedale di Fucecchio. La malattia qualora dovesse dilagare anche a San Miniato sarebbe insopportabile per i cittadini e per i contribuenti.
Le competenti Autorità sanitarie dovrebbero spiegare ai cittadini-contribuenti per quale motivo milioni di euro vengono spesi per la edificazione di immobili dei quali si potrebbe fare a meno, mentre mancano le risorse per perseguire un contenimento dei ticket sanitari o il potenziamento delle apparecchiature in dotazione agli ospedali pubblici."

ROBERTO FERRARO CAPO GRUPPO FI-PDL San Miniato

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