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Attualità sabato 17 ottobre 2015 ore 09:55

Il percorso da profughi a cittadini

Presentazione del corso di formazione globale gli ospiti delle strutture dell’Empolese-Valdelsa. Il progetto “Mi prendo cura del mio paese”



CERRETO GUIDI — La palazzina dei cacciatori messa a disposizione da Don Donato Agostinelli ha ospitato l’assemblea dal titolo “Da profughi a cittadini costruire percorsi condivisi di integrazione".

Un incontro utile a presentare alla comunità il corso di formazione globale rivolto ai profughi ospitati nelle strutture dell’Empolese- Valdelsa e che nel caso di Cerreto Guidi si lega strettamente al progetto “Mi prendo cura del mio paese”.

Il sindaco Simona Rossetti, partecipando all’incontro, ha  ringraziato Don Donato per aver ospitato l’assemblea e il governatore della Misericordia Luca Prosperi per l’impegno profuso. La locale confraternita si occupa della gestione dei 10 profughi provenienti da Nigeria e Costa d’Avorio che dal maggio scorso sono a Cerreto. Parole di ringraziamento anche per il Movimento Shalom, rappresentato dal suo fondatore, Don Andrea Cristiani.

“Davvero un bell’incontro insieme ai ragazzi presenti a Cerreto. Un’accoglienza responsabile crea l’incontro di diritti e doveri: diritto a essere ospitato, dovere di rispettare le regole del paese ospitante. - ha commentato il sindaco Rossetti -. Il tempo trascorso in zona sarà fruttuoso se impiegato in formazione e istruzione e compiendo azioni per la comunità. Il progetto Mi prendo cura del mio paese e quello dello Shalom vanno in questa direzione. Da profughi a cittadini, arricchiti di diritti e di valori".

Don Andrea Cristiani ha poi rimarcato le ragioni che hanno indotto il Movimento Shalom a promuovere di concerto con la Cooperativa Pietra d’Angolo, la Misericordia di Empoli e la Misericordia di Cerreto, il corso di formazione alla cittadinanza globale.

L’obiettivo è quello di fornire ai profughi – ha detto Don Cristiani- gli strumenti necessari alla conoscenza e quindi all’integrazione nel territorio”.

Dalla prossima settimana il via al corso, articolato in due mattine alla settimana, alla Sala del Poggio di Fucecchio. Le materie del programma formativo sono: teoria dello sviluppo dei popoli, sociologia della pace, diritti umani e volontariato, dottrina sociale della Chiesa, Costituzione italiana, dialogo interreligioso, educazione civica, sanità e igiene.

In altre due mattine, a settimana, i 10 profughi di Cerreto Guidi parteciperanno al progetto di volontariato civico: “ Mi prendo cura del mio paese” che vuole coinvolgerli nella cura e manutenzione dell’arredo urbano.

Nelle scorse settimane il progetto è partito, seppur ostacolato dalla pioggia.

In caso di maltempo, le attività dei profughi (falegnameria, imbiancatura, ect.) si svolgeranno comunque al chiuso.


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