Consorzio recupero Cromo, 30 anni di attività

Un impianto che permette un importante risparmio energetico e una riduzione dell'impatto ambientale per le aziende conciarie del Distretto toscano

SANTA CROCE — Il Consorzio Recupero Cromo nasce nel 1984, come supporto scientifico al Distretto conciario toscano realizzando un’attività che non ha uguali in nessun altro analogo distretto industriale.

Nato trent'anni fa dietro impulso e coordinamento dell’Associazione Conciatori su progetto finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del settore del risparmio energetico e delle fonti alternative, il Consorzio Recupero Cromo è un impianto consortile senza scopo di lucro gestito dagli imprenditori conciari del Comprensorio toscano del cuoio che recupera il cromo trivalente, prodotto usato nel proprio processo produttivo dalla maggior parte delle aziende conciarie del Comprensorio del Cuoio.

Grazie all’attività di questo impianto consortile, il cromo, dopo il suo utilizzo da parte delle aziende conciarie, viene recuperato grazie ad un apposito processo e restituito alle stesse realizzando così un circuito virtuoso di complessivo risparmio energetico e contenimento dell’impatto ambientale.

La maggior parte delle pelli conciate, nel mondo, si ottiene con concia al cromo, in quanto i prodotti ottenuti con questa lavorazione sono estremamente versatili e con proprietà fisico-chimiche elevate.

Il Consorzio Recupero Cromo, intanto, ha permesso grazie alla sua trentennale attività, il raggiungimento di importanti obiettivi rafforzando la leadership del Distretto conciario toscano nell’impegno per l’ambiente: risparmio energetico per le aziende che riusano il cromo recuperato, minor sfruttamento del minerale cromo e complessivo miglioramento della qualità delle acque superficiali.

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