Politica mercoledì 07 maggio 2014 ore 09:58
Castelfranco verso uno sviluppo sostenibile. Le idee di Toti

Rifiuti, bio-ecosostenibile, pannelli fotovoltaici, fontanelli e via Francigena: così il candidato sindaco del Pd guarda al futuro della sua città
CASTELFRANCO — Si parla di “città intelligenti o Smart City” anche per le politiche portate avanti a Castelfranco. I numerosi interventi portati avanti negli ultimi anni come la
raccolta differenziata porta a porta
(che vede il Comune di Castelfranco di Sotto come il Comune più riciclone con
l’80% di raccolta differenziata nel bacino
Geofor), il bio-compost per il compostaggio
domestico con uno sconto riconosciuto in bolletta del 10%, il nuovo regolamento per l’edilizia bio-ecosostenibile che vede il nostro Comune premiato nel 2011 alla
rassegna “Terra Futura” – Firenze, i pannelli
fotovoltaici sui tetti dei plessi scolastici delle scuole media di piazza
Mazzini, della materna ed asilo nido di piazza Garibaldi, delle elementari di via Magenta che azzerano la bolletta degli edifici.
Poi il fontanello per l’acqua buona e pubblica all’Orto di San Matteo, i percorsi natura nel bosco delle Cerbaie
in via Poggio Adorno, le stazioni
ecologiche informatizzate di prossima attivazione al magazzino comunale di via Tabellata e ad Orentano per il conferimento di ogni tipologia di rifiuto e
gli interventi sulla Via Francigena
co-finanziati dalla Regione Toscana e dall’Unione Europea "sono tutti interventi che vanno in questa direzione", ha spiegato il candidato sindaco del Pd, Gabriele Toti.
"Per il futuro, per la la lista #Castelfrancochecambia, è necessario continuare sulla
strada già intrapresa rendendo però i cittadini
parte attiva del progetto attraverso un ruolo attivo e non passivo - spiega Toti -. Un
esempio di applicazione può venire ad esempio dalle numerose aree verdi del
nostro Comune, così come le aree giochi e di ritrovo delle stesse, che
risentono da troppo tempo di una carente manutenzione dovuta alle forti
difficoltà economiche dei Comuni italiani. E’ nostra convinzione adoperarci per
una rigenerazione urbana partecipata
degli spazi e delle aree verdi del nostro Comune attraverso la costituzione
di comitati di cittadini ed associazioni già presenti che possano prendersi in
carico la gestione di queste aree aumentandone il decoro e facendole diventare
punto di riferimento per iniziative culturali, di teatro di strada, di serate
sociali".
"L’amministrazione avrebbe il compito di dotarsi di un piano straordinario per nuovi giochi nelle
aree verdi con priorità a piazza
Pertini di Villa Campanile, al Parco
di Viale II Giugno di Castelfranco e all’area antistante la Palazzina Comunale di Piazza Roma ad
Orentano - conclude Toti -. Fine di questo progetto è anche la ricostruzione di legami e
relazioni sociali tra le persone all’interno della comunità che in questi anni
si sono persi e che, contemporaneamente
al cambiamento delle abitudini di chi un tempo viveva 'pienamente' luoghi e spazi pubblici, ha accentuato il senso di insicurezza nei
cittadini".
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