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Politica giovedì 20 febbraio 2014 ore 12:21

Capecchi: "San Romano unica entità amministrativa"

Il vicesindaco di Montopoli e candidato alle primarie del Pd, Giovanni Capecchi

Per superare la divisione in due comuni della frazione, secondo Capecchi serve un cambiamento storico



MONTOPOLI — E' la proposta avanzata dal candidato sindaco alle primarie del Pd e vicesindaco di Montopoli, Giovanni Capecchi, sulla delicata situazione in cui versa la frazione di San Romano. 

"Occorre superare subito anche l'ulteriore divisione, dovuta due alla ferrovia che taglia in due San Romano. Questa frazione non deve essere divisa, deve avere una propria unità così come l'hanno tutti i centri". Capecchi si dice contrario, quindi, alle divisioni amministrative e logistiche per fare una San Romano vivibile e a misura d'uomo.

"San Romano è divisa da sempre in due comuni, Montopoli e San Miniato. Bisogna fare un cambiamento 'storico'. Si dovrà iniziare un percorso, insieme al Comune di San Miniato, per fare di San Romano un'entità unica amministrativa. Sta per iniziare il percorso dell'Unione dei Comuni e non si può pensare che tanti cittadini soffrano il disagio per motivi burocratici di un luogo di 'confine' che non porta mai vantaggi alle persone".

"Secondo me San Romano va unita anche dal punto di vista fisico - spiega il vicesindaco uscente -. Oltre che in due comuni è divisa in altre due parti dalla ferrovia. Una barriera che va superata con un attraversamento sicuro e decoroso. A cui vanno aggiunti la riqualificazione e il decoro della zona. Per questo coinvolgerò Ferrovie dello Stato per arrivare a realizzare un progetto sulla stazione. A questo punto la zona del 'Bosco dei frati' diventa il polmone di San Romano e la piazza della Chiesa il luogo d'incontro per tutta la comunità".

"La distanza tra i cittadini con il capoluogo e l'amministrazione è il motivo per cui mi impegno a decentrare i servizi degli uffici comunali a San Romano - prosegue Capecchi -. Uno sportello del cittadino a San Romano. Il decentramento è una realtà consolidata nei territori vicini. Svolgere pratiche nel luogo dove si vive senza doversi recare al capoluogo ed evitando perdere tempo, è a mio parere una necessità improcrastinabile".

"Conto di riunire San Romano in 5 anni se diventerò sindaco, ma fin da subito è indispensabile iniziare un percorso con il Comune di San Miniato - e conclude -. Ma è chiaro che un processo come questo sarà attivato e costruito insieme ai cittadini. Aspetto di sapere fin da ora di sapere il loro pensiero".


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